ingiunzione per morositÁ

Casa di conversazione sfrattata Convocata l’assemblea dei soci

LANCIANO. Conto alla rovescia per la Casa di conversazione. Entro il 30 settembre l’associazione dovrà abbandonare i locali di Piazza Plebiscito occupati per 140 anni così come ha stabilito il...

LANCIANO. Conto alla rovescia per la Casa di conversazione. Entro il 30 settembre l’associazione dovrà abbandonare i locali di Piazza Plebiscito occupati per 140 anni così come ha stabilito il giudice Ciro Riviezzo in seguito all’ingiunzione di sfratto per morosità emessa nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale. Attualmente, fino alla fine del mese, sono sospese tutte le attività del circolo culturale e ricreativo, che tuttavia riprenderanno dal 1° settembre. Sempre per i primi del mese è attesa un’assemblea tra il direttivo, presieduto da Fiorello Pantaleo, e i soci, un centinaio, del sodalizio. La riunione dovrà stabilire se l’associazione dovrà cambiare sede o chiudere i battenti per sempre.

Intanto ad ottobre si discuterà in tribunale del risarcimento di 2 milioni di euro chiesto dall’associazione Casa di conversazione al Comune di Lanciano. «Se il giudice ci darà ragione», spiega Pantaleo che rimarca la volontà di pagare soltanto quanto dovuto e non per i lavori di ristrutturazione dei locali chiesti in passato dal Comune stesso, devolveremo quei soldi in beneficenza. L’associazione ha chiesto di riavere indietro anche la proprietà del Salone d’onore «costruito nel 1900 grazie ai soci della Casa di Conversazione», come precisa Pantaleo.

L’amministrazione comunale, che ha intimato lo sfratto in seguito al mancato pagamento di alcune somme arretrate per l’affitto dei locali, ha tuttavia già in mente come sfruttare i prestigiosi spazi dell’appartamento nel cuore della città. «La Casa di conversazione», spiega il sindaco Mario Pupillo, «sarà uno spazio aperto a tutti, a disposizione delle associazioni senza sede che potranno avere delle stanze a orario e di tutti quelli che vorranno sfruttare quei locali per attività culturali e ricreative».

Ad occuparsi della gestione dell’appartamento di piazza Plebiscito sarà una consulta che stabilirà una programmazione artistica e culturale a cadenza quasi giornaliera. In questi giorni si sta decidendo se affidare l’incarico tramite bando pubblico o in house. Sarà inoltre avviato un nuovo tesseramento, con prezzi «più bassi di quelli attuali» e agevolazioni per studenti e anziani. «Questo spazio deve vivere, produrre cultura e occasioni di incontro», specifica il primo cittadino, «e sarà aperto a tutti, anche agli ex soci».

Nella Casa di conversazione troveranno inoltre collocazione gli uffici dell'assessorato alla cultura, fino a ora in locazione in uno storico palazzo di via Dei Frentani. «Con questa operazione», conclude Pupillo, «l’amministrazione comunale risparmierà 18mila euro l’anno».

Daria De Laurentiis

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