Centrale turbogas al via la verifica delle prescrizioni

L’assessore Serafini al lavoro per accertare il rispetto di tutte le indicazioni date dall’agenzia di tutela ambientale
ORTONA. L'amministrazione comunale sta verificando le prescrizioni imposte alla ditta Tamarete Energia srl, titolare della centrale turbogas nella zona industriale, per l'avvio della produzione. Da mesi, l'impianto che, ha già completato il lungo e complesso iter delle autorizzazioni, sta effettuando delle prove di collaudo, prima di entrare in funzione. Considerando che sembra ormai imminente l'apertura definitiva dell’impianto, è cresciuto in questo periodo, il timore dei residenti e dei comitati spontanei dei cittadini che sono sorti in città per chiedere all'amministrazione di verificare tutte le prescrizioni che devono essere rispettate dalla turbogas prima dell'avvio dell'attività che avrebbe dovuto cominciate il 6 dicembre scorso.
«Non abbiamo la comunicazione ufficiale sull'entrata in funzione della centrale turbogas», spiega l'assessore all'Ambiente, Roberto Serafini, «perché questa viene fatta alla Regione e all'Arta. La cosa importante è quella di accertare tutte le indicazioni dell’Aia (autorizzazione integrale ambientale). In particolare stiamo studiando», prosegue Serafini, «la questione delle centraline di monitoraggio sulle emissioni in atmosfera e il sistema per la misurazione dei rumori prodotti dalla centrale ».
In una recente riunione, alla quale hanno partecipato Comune, Arta, Provincia, è stato deciso di collocare la centralina di rilevazione del rumore all'interno del sito della Tamarete Energia, mentre giovedì prossimo i rappresentanti del Comune sono stati convocati dall'Arta per affrontare la questione del posizionamento fisso di una delle due centraline ambientali che precedentemente era stata posta provvisoriamente per studiare bene i venti e, quindi, le direzioni che prenderanno le emissioni in atmosfera. Con i dati meteo-ambientali, si è capito, in pratica, dove allocare l’apparecchio di controllo, mentre l'altra centralina sembra sia stata già posizionata a dovere.
Il Comune dovrà inoltre stipulare una convenzione con l'Arta in merito alla diffusione dei dati, poi questi saranno raccolti dall'agenzia regionale per la tutela dell'ambiente e da essa validati prima di essere consegnati al Comune che li pubblicherà sul suo sito. «Ci devono essere tutti gli strumenti di verifica dell'attività della turbogas che, ovviamente, deve operare sempre nei termini stabiliti dalla legge», rileva l'assessore Serafini, «stiamo controllando anche la questione dell'allaccio della centrale al nuovo depuratore della zona industriale, che è in fase di collaudo, e stiamo trattando con la ditta sull'ecoristoro. La Tamerete Energia si sta dimostrando disponibile».
Lorenzo Seccia
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