Chieti, 120mila euro di interessi per un prestito di 5mila: arrestati
Moglie e marito in trappola per usura ed estorsione al termine delle indagini della polizia. Fra le loro vittime commercianti, artigiani, pensionati e disoccupati
CHIETI. Chiede un prestito di 5mila euro, e in 15 anni arriva a versarne oltre 120mila di interessi. E’ successo a Chieti dove questa mattina sono stati arrestati Colorinda Bevilacqua, 56 anni, e il marito Ercole Spinelli, 59, con l’accusa di usura ed estorsione. Le indagini della polizia sono iniziate due mesi fa e hanno permesso di evidenziare l’attività usuraia della coppia.
Secondo l'accusa, forniva prestiti a vittime che erano perlopiù commercianti, artigiani, pensionati e disoccupati e poi li perseguitava minacciandoli e costringendoli al pagamento di interessi usurai. Al centro di uno dei casi c’è stato proprio quello di un commerciante che, in seguito al prestito di 5mila euro, è stato costretto per circa 15 anni al pagamento di interessi fino ad arrivare a una quota di circa 120mila euro. Una storia che ribadisce la pericolosità della condotta usuraia nel Chietino.