Chieti: droga per i festini, coppia in manette
Indagine partita dopo la serata a base di sesso e stupefacenti dello scorso febbraio e finita col tentato omicidio di una trans
CHIETI. È nato tutto dall’inchiesta per il tentato omicidio di una trans. Si è chiuso con due arresti e una denuncia per spaccio il blitz a Tricalle dei carabinieri della compagnia di Chieti. In manette è finita una coppia che vive nel quartiere Tricalle: Alessio Carusi, 41 anni, è ora rinchiuso nel carcere di Madonna del Freddo; la compagna Roberta Carnassale (38) si trova invece ai domiciliari. I due conviventi nascondevano nella cassaforte oltre due etti di hashish. Un altro teatino, F.S. (50), è indagato a piede libero perché è stato trovato in possesso di più dosi di cocaina. E adesso non vanno esclusi ulteriori sviluppi.
INDAGINE BIS. L’indagine dei militari della stazione di Chieti Scalo è partita da un troncone dell’inchiesta sul tentato omicidio della transessuale colombiana Silvana Valencia Villanueva, 20 anni, avvenuto lo scorso febbraio durante un festino a base di sesso, alcol e droga. Una serata in cui sarebbe circolato, stando all’accusa, «un fiume di cocaina». La chiave di tutto sono stati i messaggi whatsapp che Roberta Carnassale si è scambiata con l’amico dentista Ottavio Esposito, 30 anni di Casalincontrada, completamente estraneo all’operazione di ieri ma finito in arresto (e tuttora ai domiciliari) con l’accusa di aver accoltellato la transessuale.
I due arrestati, difesi dall’avvocato Ottavio Argenio, verranno interrogati all’inizio della prossima settimana. (gian.le.)
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