Chieti: famiglie senza acqua, caso risolto dopo la denuncia
L'emergenza in 4 palazzi allo Scalo. Erano andati a vuoto gli appelli rivolti a Comune, Aca, Enel: "I disagi aumentano e nessuno ci aiuta"
CHIETI. E' tornata l'acqua nei quattro palazzi rimasti all'asciuto da ieri mattina. Non erano valsi a nulla gli appelli inviati da 59 famiglie rimaste all'asciutto in via Caduti sul Lavoro a Chieti scalo. Questa mattina l'aiuto rivolto anche al Centro.it e quindi la denuncia pubblica: "Abbiamo interpellato Comune, polizia, Aca, Enel e carabinieri, ma l'emergenza rimane". Nella tarda mattinata l'acqua è tornata. E il caso è stato dunque risolto in attesa di scoprire i motivi. Si parla di una bolletta non pagata e di disagi creati dall'energia elettrica.
I residenti spiegano che l’ufficio dell'acquedotto ha mandato un tecnico a verificare che fosse tutto in regola. "Il tecnico ha spiegato è colpa dell'Enel perché ha abbassato la potenza della corrente e di conseguenza la pressione". Una versione confermata dall'azienda comprensoriale acquedottistica (Aca). "Ci siamo rivolti alla polizia perché qui ci sono donne, bambini e malati: la situazione sta peggiorando. Dobbiamo lavarci e cucinare e non sappiamo più come fare...". I residenti di via Caduti sul Lavoro hanno saputo che i carabinieri hanno chiamato l’Enel la quale avrebbe risposto che non risultano problemi. "Allora", aggiungono, "abbiamo scritto al sindaco. Adesso non sappiamo più che cosa fare, anche perché l’amministratore non risponde in quanto è in ferie". Ma poi è arrivata la soluzione.