Chieti, il prefetto diventa cantante per commemorare la Shoah
Finale a sorpresa nella manifestazione organizzata dalla prefettura: Corona ha chiuso l'incontro intonando “I migliori anni della nostra vita” davanti a 300 studenti
CHIETI. Ha saputo rinsaldare i rapporti tra le istituzioni e il pubblico dei più giovani prendendo in mano il microfono e cantando “I migliori anni della nostra vita” sul palco del teatro Marrucino a Chieti. E non ci sarebbe stato nulla di strano se la voce, potente e intonata, non fosse stata quella del prefetto di Chieti Antonio Corona, che ha chiuso a sorpresa con questa canzone la manifestazione organizzata dalla Prefettura per la Giornata della Memoria.
Performance applauditissima, soprattutto dai circa 300 studenti delle scuole di Chieti e Ortona che hanno cantato in coro dagli spalti, degna chiusura di una mattinata molto intensa e ad alto impatto emozionale che ha visto ricordare la tragedia degli ebrei deportati nei campi di concentramento nazisti, attraverso sia brevi discorsi istituzionali che uno spettacolo teatrale portato in scena dai giovani allievi del laboratorio del Piccolo teatro dello Scalo.