Chieti, si sveglia con i ladri in camera
Ottantottenne derubata in casa la scorsa notte in viale Amendola. I malviventi le dicono: «Tranquilla, torna a dormire», e vanno via con 500 euro
CHIETI. Da sola in casa, dormiva nel suo letto quando dei rumori l’hanno improvvisamente svegliata. Fa per alzarsi dal letto e si accorge con terrore della presenza di due intrusi in casa propria. Spaventatissima, si rende conto che anche i due hanno visto che ormai si era svegliata. Ma per fortuna i due non le fanno nulla, le dicono soltanto di tornare a dormire. «Tranquilla, tranquilla», continuano a ripetere e lei capisce che non può far altro che fare esattamente come le hanno detto. Solo dopo che i due hanno lasciato l’appartamento, la signora dà l’allarme. Va dai vicini che, intorno all’una di notte, chiamano i carabinieri.
È successo nella notte tra lunedì e martedì scorsi in una centralissima zona teatina. La signora abita infatti in viale Amendola, nei pressi della sede del catasto. È anziana, ha 88 anni, e un po’ a causa dell’età, un po ’ perché è stata svegliata repentinamente nel sonno, non è riuscita a ricordare molti dettagli della terribile esperienza vissuta. I carabinieri, al comando del maggiore Federico Fazio, quando sono arrivati sul posto hanno trovato prima di tutto la finestra rotta attraverso cui i due ladri si sono introdotti nell’appartamento. La finestra è facilmente raggiungibile, essendo posta sotto il piano strada. Controllando l’appartamento, gli uomini dell’Arma hanno notato che il cassetto del comodino accanto al letto era stato aperto. Da dentro erano spariti i circa 500 euro che la signora vi riponeva.
Continua, dunque, l’ondata di furti e rapine in città. Il giorno prima un uomo era stato rapinato in pieno giorno, intorno alle ore 13, mentre si trovava sul marciapiede della trafficata viale Unità d’Italia allo Scalo.
Sabato scorso, a Filippone, un altro caso molto simile a quello della signora di viale Amendola: moglie e marito erano a cena, intorno alle ore 20, nel loro appartamento di via Ugo Agostini, una traversa di via San Camillo de Lellis, quando avvertono dei rumori nella stanza accanto. Si alzano e scoprono una persona che aveva rotto una finestra e si era introdotta nell’appartamento. In questo caso il ladro, probabilmente atteso da un complice, si era dato subito alla fuga. Infine due giorni prima, giovedì scorso, sempre in via San Camillo de Lellis, un ragazzo con il viso coperto si era introdotto nel bar-pasticceria Di Meo e aveva rubato i 100 euro che si trovavano in cassa, colpendo la padrona del locale, Rosetta Di Meo di 68 anni, con un calcio e un pugno. (a.i.)