Chieti, violenza sessuale su giocatrice: condannato ex presidente società di pallavolo
Inflitti un anno e dieci mesi (rito abbreviato): avrebbe tentato di baciare la ragazza allora 16enne e dato delle pacche sulle natiche
CHIETI. Il gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, ha condannato con il rito abbreviato a un anno e 10 mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione, Simon Brunn Schulte, 38 anni, all'epoca dei fatti presidente di una società di pallavolo teatina del campionato di serie B femminile.
L'uomo, imputato per violenza sessuale ai danni di una giocatrice che aveva 16 anni all'epoca dei fatti, era accusato di aver compiuto ripetutamente atti sessuali con la ragazza contro la sua volontà.
I fatti risalgono al periodo compreso tra ottobre e dicembre del 2018: in due circostanze in particolare l'uomo avrebbe tentato di baciare la giovane, mentre in altre circostanze le avrebbe dato delle pacche sulle natiche.
Brunn, che l'anno scorso è stato radiato dalla Fivap, è difeso dagli avvocati Antonio Pimpini ed Elena Santarelli, ricorrerà in Appello. La vittima, assistita dall'avvocato Cristiano Sicari, non si è costituita parte civile. (Ansa).