Cisl: ecco le promozioni in Comune

6 Ottobre 2024

Il sindacato rivendica: grazie a noi possibili le progressioni economiche orizzontali

CHIETI. «Anche per il 2023 si procederà con l’istituto delle progressioni economiche orizzontali che ha consentito, negli ultimi cinque anni, a tutti i lavoratori del Comune il passaggio di categoria economica, portando avanti un processo che in passato era rimasto bloccato per circa un decennio»: è quanto annuncia il coordinamento territoriale Cisl Fp ai dipendenti del municipio, con una nota sottoscritta da Claudio Fedele, Luisa Panara ed Enrica Fermi della segreteria aziendale Cisl Fp, e da Simone Di Lanzo, responsabile per Chieti di Cisl Funzioni locali.
«Questo risultato è frutto di tanto lavoro svolto e di impegni sottoscritti con la parte pubblica durante i tavoli di contrattazione sindacale, non privi di momenti di criticità», rivendica la nota della Cisl, «non si può non evidenziare che la sottoscrizione del contratto decentrato integrativo da parte della Cisl Fp il 21 dicembre socrso ha rappresentato il momento decisivo per poter recepire a livello comunale tutte le novità introdotte dal contratto nazionale di comparto. Come non si può non ricordare», polemizzano gli esponenti della Cisl, «l’assenza di due organizzazioni Sindacali alla firma. Cisl Fp ha mantenuto l’impegno assunto con i lavoratori di ottenere dalla parte pubblica che il criterio temporale per poter accedere alla procedura della progressione economica fosse confermato ai due anni, come disposto anche dai precedenti Ccnl, contrariamente da quanto invece proposto dalle altri sindacati che volevano alzare questo requisito ai tre anni. In sede di contrattazione economica, siamo riusciti a ottenere per questo istituto economico l’importo di 60mila euro, che consentirà a quasi il 50% dei beneficiari di effettuare la nuova progressione economica. Proseguiremo a lavorare con la massima determinazione affinché il personale possa beneficiare delle progressioni economiche attraverso un percorso che dovrà continuare. La parte pubblica è stata più volte sollecitata a mettere al centro il personale, il suo contingente numerico, la sua sicurezza, riconoscendone professionalità e meriti. Nelle prossime settimane», concludono Fedele, Panara, Fermi e Di Lanzo, «ci aspettano confronti impegnativi con l’amministrazione, cominciando dal prossimo tavolo di contrattazione per il 2024».