CHIETI
Condannato marito e padre violento
Inflitti 4 anni e sei mesi a 65enne. La moglie ascoltata in aula: "Denigrata, minacciata di morte e aggredita con calci, pugni e schiaffi". Risarcimento danni per 30mila euro
CHIETI. Un uomo di 55 anni è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione perché accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente e dei due figli minori. Il processo con il rito abbreviato si è celebrato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis.
L'uomo è stato inoltre condannato ad un risarcimento dei danni per 30mila euro a favore della donna che si è costituita parte civile. Il pm Marika Ponziani aveva chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi.
Come riporta l'agenzia Ansa, la donna è stata sentita in aula prima che iniziasse la discussione. E stando alle accuse confluite nel capo di imputazione, è stata ingiuriata, denigrata e minacciata ripetutamente di morte ed è stata aggredita con calci, pugni e schiaffi.
Quanto ai maltrattamenti nei confronti dei figli, l'uomo è accusato di averli percossi con la cinta dei pantaloni ma anche di aver proibito a entrambi di avere frequentazioni proprie della loro età e in particolare di incontrare i compagni di scuola. La vicenda venne alla luce attraverso il racconto fatto da una delle vittime minori ad un insegnante.