CHIETI
Corte dei conti, inchiesta sulla società comunale Teateservizi
La partecipata è già in liquidazione: la Procura teatina ne ha chiesto il fallimento che il Comune sta tentando di evitare attraverso un piano di concordato
CHIETI. La Corte dei conti indaga sulla società pubblica del Comune di Chieti, Teateservizi. La Procura della Corte dei conti Abruzzo apre un fascicolo per la partecipata comunale che è già in liquidazione e su cui pende la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura di Chieti. Fallimento che il Comune sta cercando di evitare presentando in tribunale un piano di concordato.
L'organo contabile aveva già inviato una delibera lo scorso 16 marzo in cui rilevava una serie di pesanti criticità riguardo la situazione di Teateservizi. La Corte parlava anche di "possibili profili di danno erariale connessi alla mala gestione e la mancata fornitura dei conti giudiziari inerenti alla riscossione della società Teateservizi s.r.l., il mancato adeguamento alla disciplina introdotta dal Tusp, per i profili di composizione degli organi, dello statuto della società in house Chieti Solidale s.r.l".
I procuratori della Corte ora ricontrolleranno tutti i documenti della società chietina per poi entrare nel merito del possibile, o reale danno erariale. Teateservizi è una società a responsabilità limitata ad integrale partecipazione pubblica ad opera del socio unico Comune di Chieti, che si occupa di riscossione dei tributi, servizi cimiteriali e parcheggi a pagamento.
"L'indagine della Procura della Corte dei Conti, unitamente a quella della Procura della Repubblica", è il commento del sindaco Diego Ferrara, "finalmente farà chiarezza sulle ragioni di una situazione pregressa ed ereditata, per la quale auspichiamo ogni forma di opportuna trasparenza, nell'interesse esclusivo della città".