Cure sanitarie in carcere: c’è la Carta dei servizi

LANCIANO. Una guida, la prima in Abruzzo, per facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie assicurate ai 594 detenuti degli istituti di Lanciano, Vasto e Chieti. È la carta dei servizi, redatta dall’Unità operativa di Medicina penitenziaria della Asl, presentata ieri nella Casa circondariale di Lanciano. «È un seme», ha detto il manager Asl, Francesco Zavattaro, «un primo esempio di quella medicina del territorio che esce dagli ospedali e mira a assicurare uno standard assistenziale a tutti i cittadini».

La carta indica ai detenuti come accedere alle prestazioni, fin dall’ingresso in carcere, con l’accertamento dello stato di salute generale e l’apertura del diario clinico che li accompagnerà in ogni spostamento, anche se trasferiti. In ciascuna struttura è assicurato quotidianamente il servizio di medicina generale, per 12 o 24 ore, mentre l’assistenza infermieristica è continuativa nelle 24 ore. L’offerta sanitaria prevede visite mediche, urgenti e programmate, che sono effettuate nell’ambulatorio del presidio sanitario penitenziario, così come gli esami ematochimici e di tipo strumentale quali ecografie ed elettrocardiogrammi. Diverse le branche specialistiche disponibili nei tre istituti.

In base ai dati dello scorso anno le prestazioni maggiori si sono registrate per la psichiatria (2.366 visite), poi odontoiatria (1.368), cardiologia (609), dermatologia (566). La carta è stata appena presentata ma si pensa già a migliorarla e a migliorare le prestazioni. Francescopaolo Saraceni, responsabile dell’Unità operativa di Medicina penitenziaria della, Asl ha infatti fissato i prossimi obbiettivi: potenziamento della tutela salute mentale, attivazione dell’assistenza psicologica nei presidi sanitari penitenziari, acquisto di 2 ecografi per Chieti e Vasto e l’attivazione dell’assistenza medica 24 ore su 24 nel Presidio penitenziario di Lanciano. (t.d.r.)

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