scoppio del petardo all’ippodromo
Dimesso dall’ospedale il ragazzo ferito a una mano
LANCIANO. È stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa con i suoi genitori il bambino di 10 anni, albanese, rimasto ferito nello scoppio di un residuo dei fuochi pirotecnici sparati all’ex...
LANCIANO. È stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa con i suoi genitori il bambino di 10 anni, albanese, rimasto ferito nello scoppio di un residuo dei fuochi pirotecnici sparati all’ex ippodromo Villa delle Rose. Il piccolo, che ha subito un’operazione nel reparto ortopedico del Renzetti, ha perso la terza falange delle prime tre dita della mano destra. Adesso dovrà sottoporsi alla riabilitazione, per recuperare il più possibile la funzionalità delle dita.
Le indagini, svolte dai carabinieri e coordinate dalla Procura, intanto vanno avanti. Da alcune indiscrezioni sembra che lo scoppio non sia avvenuto nell’area di Villa delle Rose. Il bambino, cioè, avrebbe raccolto il petardo nell’ex ippodromo ma lo avrebbe poi acceso da un’altra parte, provocandone lo scoppio e ferendosi.
Nell’area dove la sera prima si era svolto il Festival dell’arte pirotecnica era stato trovato diverso materiale pirico inesploso. Una circostanza che ha portato a iscrivere nel registro degli indagati per lesioni colpose la ditta che ha incendiato i fuochi, la Pirotecnica Ortonese, nei cui confronti il prefetto di Chieti ha avviato la procedura di revoca delle licenze di deposito e vendita di materiale pirotecnico. (s.so.)
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