Disabile resta senza sostegno La scuola: «Non è un escluso»

1 Febbraio 2013

ATESSA. Fa discutere la vicenda di uno studente disabile del quarto anno del Tecnico economico presso l’istituto superiore Spaventa al quale, pur essendo riconosciuta la disabilità, è stato negato...

ATESSA. Fa discutere la vicenda di uno studente disabile del quarto anno del Tecnico economico presso l’istituto superiore Spaventa al quale, pur essendo riconosciuta la disabilità, è stato negato il diritto al sostegno. Il giovane vive con la mamma disoccupata e frequenta saltuariamente la scuola, aggravando le già precarie condizioni perché, affermano alcuni amici, «è convinto che non sia ben accetto dalla scuola».

Storie di non integrazione, diritto allo studio negato, non ottemperanza delle disposizioni che prescrivono di assicurare, in casi come questi, l’obbligo dell’insegnate di sostegno con un monte ore adeguato. Tutti disagi che alla fine si scaricano sulla pelle di disabili e loro famiglie.

Non ci sta la dirigente scolastica dell’istituto, Rosina Carta, ad assumersi le responsabilità. «Non è vero che la scuola ha escluso il nostro alunno», afferma la preside, «anzi, per le ore di sostegno abbiamo fatto richiesta al Provveditorato che non le ha concesse. Quando il ragazzo viene a scuola, non è mai solo e ci stiamo adoperando, ancor prima che la cosa fosse pubblica, di trovare risorse col Fondo dell’istruzione scolastico per garantire il sostegno». (m.d.n.)

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