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E sul progetto dei Maio spunta un’area a Villa Elce
LANCIANO. Sant’Onofrio o Villa Elce. Sono queste le due aree sulle quali potrebbe sorgere il “parco Virtus Lanciano”, l’area sportiva e commerciale, con annesso nuovo stadio, che la famiglia Maio...
LANCIANO. Sant’Onofrio o Villa Elce. Sono queste le due aree sulle quali potrebbe sorgere il “parco Virtus Lanciano”, l’area sportiva e commerciale, con annesso nuovo stadio, che la famiglia Maio vuole realizzare in città. Nei giorni scorsi il vicepresidente della Virtus, Guglielmo Maio, ha affermato che «in tre anni il Lanciano avrebbe giocato nel nuovo stadio» e che al momento «si stavano individuando le aree precise in cui costruire lo stadio». Ha parlato di aree proprio perché, stando anche alle informazioni in possesso del Comune, sono due le zone adatte: Sant’Onofrio e Villa Elce.
«Al momento non ci sono in Comune documenti, richieste ufficiali di aree da parte della società», precisa il sindaco, Mario Pupillo, «né il progetto. Siamo in una fase interlocutoria in cui la famiglia Maio ha anche indicato sommariamente le aree a cui è interessata, Sant'Onofrio e Villa Elce. Ma il Comune solo quando avrà il progetto, che dovrebbe comprendere uno stadio di 10 mila posti (costo: 10 milioni di euro, ndc), campi sportivi e negozi, potrà dare il proprio parere ed eventualmente fare le varianti al piano regolatore per cambiare la destinazione d’uso dei terreni se non sono edificabili. Il tutto seguendo le regole. L’amministrazione, infatti, vuole sostenere il progetto del nuovo stadio e annesse strutture sportive (si parla di campi da calcetto, da tennis, un’area fitness, ndc) perché la città ne è carente, ma dobbiamo visionarlo».
Pupillo evidenzia anche che oltre alla ferma volontà della famiglia Maio di realizzare lo stadio, c’è anche la Lega che è pronta ad aiutare le società che vogliono costruire nuovi stadi o ampliare i vecchi, attraverso “B Futura”, braccio operativo destinato allo sviluppo delle infrastrutture sportive, fornendo alle società le linee guida per realizzare il nuovo impianto. (t.d.r.)
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