radiologia dell’ospedale
Ecografo, via alla riparazione dopo un mese di fermo
LANCIANO. Dopo più di un mese i tecnici Philips sono ancora a lavoro per riparare l’ecografo del reparto di radiologia, fuori uso dal 22 marzo scorso. Per far ripartire macchinario ed esami sono...
LANCIANO. Dopo più di un mese i tecnici Philips sono ancora a lavoro per riparare l’ecografo del reparto di radiologia, fuori uso dal 22 marzo scorso. Per far ripartire macchinario ed esami sono quindi dovuti intervenire esperti direttamente dalla ditta produttrice perché l’apparecchio è talmente datato - ha oltre 15 anni di vita - che ogni guasto richiede interventi che l’ospedale non riesce a fare. Un controsenso, visto che l’ecografo della radiologia è fondamentale per il presidio sanitario e soprattutto per gli utenti visto che è il più utilizzato in quanto assicura esami ai ricoverati, agli esterni, agli utenti del pronto soccorso, ai neonati e anche a coloro che eseguono le visite a pagamento.
Conseguenti e logiche, quindi, le numerose proteste arrivate al reparto per il rinvio degli esami, in attesa che la riparazione venga ultimata. I tecnici sono intervenuti già tre volte e, dovranno lavorare anche la prossima settimana per risolvere un guasto che sembra interessare anche il software.
Viste le proteste degli utenti, il numero degli esami da recuperare e le difficoltà nella riparazione sorprende che non sia stato consegnato al reparto un ecografo sostitutivo: avrebbe evitato l’allungarsi delle liste di attesa. Non si conosce ancora il numero preciso degli utenti che, a causa del guasto, hanno dovuto rinunciare alle ecografie. Alcuni, infatti, hanno accettato la proposta di eseguire l’esame ad Atessa per evitare di attendere altri giorni dopo aver già aspettato mesi per eseguire l’esame.
Le liste di attesa per le ecografie programmate sono infatti arrivate a 12 mesi. Un’attesa che potrebbe ridursi se si dotasse il reparto di un macchinario nuovo, se si eseguissero più esami, ad esempio a Casoli, dove la radiologia è aperta solo la mattina. Ma per fare ciò occorre più personale e pazienti disposti a spostarsi. Due ingredienti difficili da trovare perché le assunzioni sono un sogno e gli utenti di Lanciano chiedono sempre di fare l’esame in radiologia al Renzetti
E per il reparto, che ha visto aumentare vertiginosamente negli ultimi anni il numero delle prestazioni a causa delle richieste del pronto soccorso, arrivano anche notizie positive: l’acquisto di un nuovo ecografo - pare che la Asl abbia espletato la gara di appalto - e l’arrivo di due tecnici e un medico per far funzionare a pieno regime, per gli esterni, la risonanza magnetica. Un tecnico è già a lavoro dal 16 aprile, l’altro arriverà il 2 maggio. I tecnici, assieme a un medico, riusciranno a far funzionare la risonanza a regime e potrà quindi smaltire le liste di attesa degli esterni.
Teresa Di Rocco
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