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Elettrodotto, sindaci pronti al ricorso
PAGLIETA. È stato firmato il 15 gennaio il decreto di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’elettrodotto a 380.000 volt Villanova-Gissi (con tralicci alti fino a 75 metri) e opere...
PAGLIETA. È stato firmato il 15 gennaio il decreto di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’elettrodotto a 380.000 volt Villanova-Gissi (con tralicci alti fino a 75 metri) e opere connesse. Contro la decisione si annunciano ricorsi al Tar.
Il decreto interministeriale, consultabile sul sito del ministero dello Sviluppo economico è stato pubblicato nella Guri n°10 lo scorso 24 gennaio. I comitati di cittadini e la presa di posizione di pochi sindaci non hanno fermato l’iter burocratico; a breve dovrebbero partire gli espropri dei terreni e quindi la realizzazione della linea che interesserà i comuni di Villanova, Cepagatti, Chieti, Casalincontrada, Bucchianico, Fara Filiorum Petri, Casacanditella, Filetto, Orsogna, Guardiagrele, Sant'Eusanio del Sangro, Castel Frentano, Lanciano, Paglieta, Atessa, Casalanguida, Gissi.
Il procedimento amministrativo presso il ministero è stato avviato con la presentazione del progetto da parte della Società Abruzzoenergia (proprietaria della centrale di Gissi). Dopo l’ultima conferenza di servizi, al ministero, i comuni di Lanciano, Castel Frentano e Paglieta, sono gli unici che hanno espresso parere negativo. «Adesso che è stato firmato il decreto», afferma il sindaco di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli, «insieme ai colleghi di Castel Frentano, Patrizia De Santis, di Lanciano, Mario Pupillo, e all’Ufficio legale del comune di Lanciano dobbiamo valutare modi e tempi del ricorso al Tar. Non lasceremo nulla d’intentato e difenderemo il nostro territorio».
Nei giorni scorsi il Cast (Comitato ambiente salute e territorio) si è detto pronto ad affiancare un eventuale ricorso al Tar. Anche il Consorzio industriale Asi Sangro ha espresso parere negativo sull’elettrodotto.
Matteo Del Nobile
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