Eliporto e parcheggi, trovato l’accordo
Disinnescata la speculazione sui terreni di Barra-Caracciolo
CHIETI. Un accordo di programma per azzerare il traffico supercongestionato a ridosso del policlinico di via dei Vestini, cancellare una clamorosa speculazione edilizia e porre le condizioni per realizzare un eliporto al servizio dell’ospedale e non solo. Il provvedimento annunciato ieri a palazzo d’Achille dal sindaco Ricci e dall’assessore all’urbanistica Valter De Cesare è da considerarsi “strategico” per il comparto universitario-ospedaliero. L’accordo riguarda infatti il contestatissimo sito di proprietà dei Barra-Caracciolo.
Una superficie di circa cinque ettari tra Colle dell’Ara e via dei Vestini dove, nel 2004, all’epoca della giunta del sindaco Cucullo, era stata autorizzata una mega lottizzazione con indice fondiario di 4 metri cubi per metro quadrato. Speculazione che avrebbe vanificato ogni possibilità di realizzare l’eliporto al servizio del Santissima Annunziata.
La novità è che l’eliporto si farà e non servirà solo i mezzi di soccorso del 118, ma potrà essere utilizzato anche per scopi di protezione civile e di sicurezza pubblica in vista dei Giochi del Mediterraneo. «L’eliporto sarà pronto entro marzo 2009, in concomitanza con l’avvio della manifestazione sportiva e la ultimazione del villaggio olimpico» commenta il delegato all’urbanistica, «verrà realizzato con un project financing da 12milioni di euro che consentirà di centrare anche altri importanti obiettivi come la realizzazione di due parcheggi a ridosso dell’ospedale».
Aree di sosta preziose come il pane in una zona che ogni giorno si presenta intasata di veicoli in sosta vietata con drammatiche ripercussioni sul sistema della viabilità. Un primo risultato si dovrebbe vedere entro fine anno quando verrà realizzato il primo dei due parcheggi a raso (costo circa 200mila euro) da 500 posti, accanto all’attuale area di sosta a pagamento a monte dell’ospedale. Il secondo parcheggio (450-500 posti) verrà invece inaugurato con l’eliporto e avrà caratteristiche diverse, sarà infatti interrato nel sito destinato all’atterraggio degli elicotteri.
Come si è arrivati a questo risultato? «E’ stato un lavoro che ha impegnato l’ufficio urbanistico per circa sei mesi», spiega De Cesare, «le norme perequative adottate con il nuovo piano dei servizi consentono di trasferire la cubatura assegnata ai Barra-Caracciolo. Naturalmente», precisa l’assessore, «non con la stessa cubatura prevista dal vecchio indice fondiario, ridotta da 4 a 0,6 metri cubi per metro quadro».
Con questo accordo, i proprietari cederanno gratuitamente al Comune un’area di grande pregio che potrà così essere riservata alla dotazione dei servizi per l’ospedale e l’università. «E’ una grande soddisfazione perché è il coronamento di un vecchio obiettivo politico», dice De Cesare, «perché potremo realizzare obiettivi storici per lo sviluppo dell’ospedale metropolitano e supportare l’organizzazione dei Giochi 2009 con un servizio di prim’ordine e di elevata garanzia per la sicurezza civile».
Una superficie di circa cinque ettari tra Colle dell’Ara e via dei Vestini dove, nel 2004, all’epoca della giunta del sindaco Cucullo, era stata autorizzata una mega lottizzazione con indice fondiario di 4 metri cubi per metro quadrato. Speculazione che avrebbe vanificato ogni possibilità di realizzare l’eliporto al servizio del Santissima Annunziata.
La novità è che l’eliporto si farà e non servirà solo i mezzi di soccorso del 118, ma potrà essere utilizzato anche per scopi di protezione civile e di sicurezza pubblica in vista dei Giochi del Mediterraneo. «L’eliporto sarà pronto entro marzo 2009, in concomitanza con l’avvio della manifestazione sportiva e la ultimazione del villaggio olimpico» commenta il delegato all’urbanistica, «verrà realizzato con un project financing da 12milioni di euro che consentirà di centrare anche altri importanti obiettivi come la realizzazione di due parcheggi a ridosso dell’ospedale».
Aree di sosta preziose come il pane in una zona che ogni giorno si presenta intasata di veicoli in sosta vietata con drammatiche ripercussioni sul sistema della viabilità. Un primo risultato si dovrebbe vedere entro fine anno quando verrà realizzato il primo dei due parcheggi a raso (costo circa 200mila euro) da 500 posti, accanto all’attuale area di sosta a pagamento a monte dell’ospedale. Il secondo parcheggio (450-500 posti) verrà invece inaugurato con l’eliporto e avrà caratteristiche diverse, sarà infatti interrato nel sito destinato all’atterraggio degli elicotteri.
Come si è arrivati a questo risultato? «E’ stato un lavoro che ha impegnato l’ufficio urbanistico per circa sei mesi», spiega De Cesare, «le norme perequative adottate con il nuovo piano dei servizi consentono di trasferire la cubatura assegnata ai Barra-Caracciolo. Naturalmente», precisa l’assessore, «non con la stessa cubatura prevista dal vecchio indice fondiario, ridotta da 4 a 0,6 metri cubi per metro quadro».
Con questo accordo, i proprietari cederanno gratuitamente al Comune un’area di grande pregio che potrà così essere riservata alla dotazione dei servizi per l’ospedale e l’università. «E’ una grande soddisfazione perché è il coronamento di un vecchio obiettivo politico», dice De Cesare, «perché potremo realizzare obiettivi storici per lo sviluppo dell’ospedale metropolitano e supportare l’organizzazione dei Giochi 2009 con un servizio di prim’ordine e di elevata garanzia per la sicurezza civile».