Escursionista soccorsa durante una marcia ecologica a Fara San Martino
Una distorsione al ginocchio le impedisce di proseguire la marcia in Val Serviera
FARA SAN MARTINO. Una distorsione al ginocchio le impedisce di proseguire la marcia. È successo domenica scorsa a un'escursionista di Termoli in occasione della «Marcia Ecologica Val Serviera», la passeggiata guidata che il Cai organizza da oltre trent'anni su un percorso di 15 km, avvalendosi dell'assistenza del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.
L'elisoccorso del 118 di stanza a Preturo, l'unico aeromobile adibito a soccorsi in montagna di carattere sanitario con il verricello era già impegnato, così i tecnici del Soccorso alpino, avvalendosi del proprio medico anestesista e rianimatore che ha provveduto a garantire le prime cure alla donna, hanno richiesto l'aiuto dell'elicottero della polizia di Stato, anche in virtù di un accordo nazionale che da anni lega i due Corpi.
La donna, recuperata dal 212 dell'11esimo Reparto volo di Pescara, è stata accompagnata fino all'eliporto del Pastificio De Cecco, dove ad attenderla c'era l'ambulanza del 118 che l'ha trasportata all'ospedale di Lanciano.