Falegname condannato a tre anni: dal carcere ai domiciliari
Potrà trascorrere il Capodanno in famiglia, Michele Ciccotosto, falegname vastese di 34 anni arrestato lo scorso mese di giugno per detenzione e spaccio di droga. Nel suo garage i carabinieri...
Potrà trascorrere il Capodanno in famiglia, Michele Ciccotosto, falegname vastese di 34 anni arrestato lo scorso mese di giugno per detenzione e spaccio di droga. Nel suo garage i carabinieri trovarono, al termine di un periodo di indagini e di appostamenti, ben 4 chili e mezzo di eroina e 100 grammi di hashish. Il giovane, assistito dall’avvocato Giovanni Cerella, è stato giudicato nei giorni scorsi con il rito abbreviato. Il giudice per le udienze preliminari (Gup), Stefania Izzi, ha accolto la tesi difensiva. «Ciccotosto ha avuto il torto di permettere che nel suo garage venisse lasciata la droga. Ha agito in modo superficiale senza pensare alle conseguenze di un comportamento del genere», ha insistito il legale. L’indagato, tuttavia, non ha voluto rivelare chi gli aveva chiesto il garage in prestito. Il pubblico ministero (Pm), al termine di una dura requisitoria, aveva chiesto per l’accusato la condanna a 5 anni e mezzo. Il giudice ha ridotto la condanna di due anni rispetto alla richiesta del Pm e concesso all’imputato gli arresti domiciliari e la possibilità di ricevere e avere accanto a sé i familiari durante le festività di fine anno. (p.c.)