Fallo, sindaco si accascia in Comune e muore a 55 anni
Lutto in provincia di Chieti per la scomparsa di Alfredo Salerno. Il primo cittadino stroncato da un infarto: vani i tentativi di rianimarlo. Camera ardente in municipio, i funerali giovedì mattina a San Giovanni Battista
FALLO. E' morto in Comune nel primo pomeriggio di oggi (lunedì 6 dicembre) Alfredo Salerno, 55 anni, sindaco di Fallo. Si trovava nel suo ufficio, in municipio, quando è stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Vani i tentativi di rianimarlo.
Da quanto si è appreso Salerno, intorno alle 17, ha accusato un forte malore e si è accasciato sulla sua scrivania. Una dipendente che aveva sentito dei lamenti è subito accorsa e l'ha trovato esanime. Allertato il 118, i sanitari hanno provato lungamente a rianimarlo, senza esito. I presenti hanno subito chiamato il 118. Ma purtroppo all'arrivo dei soccorsi non c'era già più nulla da fare. Il sindaco Alfredo Salerno, geometra, al suo secondo mandato, è stato stroncato da un infarto fulminante. Lascia la moglie, Carla Marchetti.
La camera ardente viene allestita in municipio mercoledì 8 dicembre dalle 14 alle 22. Il funerale è in programma giovedì 9 alle 10,30 nella chiesa di San Giovanni Battista.
Salerno era stato eletto il 10 giugno 2018 con la lista civica Fallo in Movimento. La salma del sindaco è stata portata all'ospedale di Chieti per l'esame cadaverico esterno disposto dalla procura di Lanciano. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Lanciano, coordinati dal tenente colonnello Vincenzo Orlando, e gli uomini della stazione di Quadri.
Il territorio è costernato. Un'intera comunità piange la morte improvvisa del suo sindaco. Anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio esprime la sua vicinanza alla famiglia con queste parole: "Ho appreso la notizia della tragica morte del sindaco di Fallo, Alfredo Salerno, avvenuta in municipio mentre era al lavoro. Porgo alla famiglia le più sentite condoglianze a nome personale e dell'intera giunta regionale per la perdita di una persona che in questi anni ha saputo dedicare il suo tempo e il suo impegno a favore dell'intera cittadinanza. La dedizione che ha saputo profondere nell'incarico che ricopriva rimarrà un esempio per tutti".