FOSSACESIA
Falsi dipendenti Poste, sono i truffatori del rimborso Inps
Due donne e un uomo di 44 anni, dovranno rispondere del reato di truffa in concorso: hanno tentato di raggirare residenti di Fossacesia e Rocca San Giovanni
FOSSACESIA. I militari della locale Stazione carabinieri, dopo un’accurata attività d’indagine, scaturita da due denunce nei comuni di Fossacesia e Rocca San Giovanni, sono riusciti a risalire all’identità dei presunti “truffatori” di Poste Italiane. Sono due donne, di cui una di 31 anni e l’altra di 44 anni, e di un uomo di 44 anni, tutti gravati da precedenti e residenti nel Pescarese. Ora devono rispondere del reato di truffa in concorso.
Questi, in concorso tra loro, mediante artifizi e raggiri, e qualificandosi come dipendenti di uffici di Poste Italiane della zona, avrebbero contattato telefonicamente le due vittime e le avrebbero convinte a recarsi al bancomat di Mozzagrogna, promettendo di ricevere istantaneamente sul conto personale dei “falsi” rimborsi erogati dall’Inps. Di seguito, le due vittime, dopo che sono state ingannate, sarebbero state indotte ad effettuare molteplici ricariche su due rispettive carte postepay, in uso ai tre “finti” dipendenti, per un importo complessivo di 1.330 euro.
Su disposizione della Procura di Lanciano, i carabinieri di Fossacesia, supportati dai carabinieri di Popoli e Cepagatti, hanno eseguito le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati.