Ferito dal petardo: oggi il dissequestro dell’area ippodromo
LANCIANO. È atteso per oggi il dissequestro e la riapertura al pubblico dell’ippodromo chiuso da domenica sera dopo che un bimbo di 10 anni ha trovato e acceso un residuo dei fuochi pirotecnici...
LANCIANO. È atteso per oggi il dissequestro e la riapertura al pubblico dell’ippodromo chiuso da domenica sera dopo che un bimbo di 10 anni ha trovato e acceso un residuo dei fuochi pirotecnici rimasto inesploso perdendo la terza falange delle prime tre dita della mano destra e riportando ferite da scoppio sul palmo della mano.
Il Comune già da ieri attendeva il dissequestro per decidere il futuro del Festival dell’arte pirotecnica organizzato dall’associazione Eventi Pirici che, in programma, ha altre tre serate di spettacoli di fuochi d’artificio. Ma i carabinieri, coordinati dal capitano Massimo Capobianco, e la Procura, hanno fatto ulteriori indagini e verifiche sui residui dei fuochi trovati nell’area - segno che la pulizia della zona, pare non fosse stata effettuata a dovere - su come il ragazzino abbia acceso il fuoco e su alcuni documenti, come l’autorizzazione ai fuochi rilasciata alla ditta, la Pirotecnica Ortonese, dal commissariato di polizia che prevede, tra l’altro, l’obbligo del rastrellamento e della bonifica dell’area dopo lo spettacolo.
«Se l’area non viene dissequestrata e non sappiamo con certezza cosa è accaduto, non possiamo decidere le sorti del Festival», dice il sindaco Mario Pupillo, «siamo propensi ad andare avanti ma solo nella massima sicurezza. Credevamo di poter decidere oggi (ieri per chi legge, ndc) perché sapevamo che le indagini erano chiuse, invece non è così. Siamo propensi, ma non vogliamo che accadano episodi simili a quelli del bambino, che, pure, sono eventi molto rari».
Ma non c’è poi molto tempo visto che la seconda serata è prevista per domenica e bisogna ottenere autorizzazioni e permessi, controlli della commissione esplodenti e della questura. Ad ogni modo l’incidente ha fatto tornare alla ribalta il problema dell’uso dell’ippodromo. L’amministrazione Pupillo ha progetti e messo in programma 500mila euro per lavori di riqualificazione, ma ftutto tace. «L’ippodromo deve diventare il polmone verde di Lanciano», sostiene l’associazione Nuove senso Civico, «con la piantumazione di alberi ad alto fusto, l'installazione di piccole attrezzature per una migliore fruizione e con una costante manutenzione e controllo degli spazi. Basta con gli ibridi che creano disagi e incidenti». (t.d.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA