CORONAVIRUS
Festa tra ragazzini nel Chietino, aperitivi e droga in un bar di Sulmona
Controlli a raffica in tutto l'Abruzzo: i carabinieri irrompono a festa abusiva di minorenni. Chiusa dalla polizia un'attività commerciale
PESCARA. Un party tra adolescenti all'aperto, con tanto di vino e senza mascherine. Il gruppo, formato soprattutto da minorenni, è stato multato dai carabinieri di Ortona. Altre infrazioni sono state rilevate a Sulmona, dove la polizia ha denunciato due persone, elevato tre sanzioni amministrative da 400 euro l'una e chiuso un bar per cinque giorni. In quest'ultimo caso sono state trovate due dosi di cocaina avvolte in un involucro appoggiate sul bancone da una persona, mentre a poca distanza altri due clienti sorseggiavano un aperitivo in barba alle norme anti contagio.
A Sulmona lo scorso fine settimana, nell'ambito dei controlli interforze disposti su tutta la provincia dal questore dell'Aquila, Gennaro Capoluongo, volti alla verifica del rispetto delle leggi anti contagio, è stato eseguito un servizio interforze per un controllo capillare del territorio della cittadina peligna, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga e antiesplosivo della questura di Pescara. Sono state controllate, in particolare, 23 attività commerciali, 25 veicoli e sono state identificate 55 persone. In particolare M.L., un 38enne sulmonese di origini straniere, è stato colto in flagranza nell’atto di posare sul bancone di un bar del centro cittadino un involucro contenente due dosi di cocaina, del peso complessivo di circa un grammo. Gli operatori del dispositivo interforze, in stretta sinergia con gli uomini delle volanti del commissariato di Sulmona e con le unità cinofile, sono intervenuti e hanno perquisito il bar e il domicilio dell'uomo, scoprendo e sequestrando un ulteriore involucro contenente circa mezzo grammo di cocaina. Il 38enne è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente non destinata a uso personale. Inoltre, sempre all’interno della stessa attività commerciale, sono stati trovati due clienti che stavano sorseggiando un aperitivo al bancone. Questi ultimi, oltre al titolare dell’attività, sono stati puniti con una sanzione amministrativa di 400 euro a testa. Il titolare, inoltre, a titolo di sanzione accessoria, dovrà chiudere l’attività per cinque giorni, anche considerata la gravità dei fatti contestati. Uno degli avventori presenti, D.C.V., 39enne di Roccaraso, nel corso del controllo, ha gravemente ingiuriato e oltraggiato i poliziotti e sarà quindi denunciato per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
In un comune della provincia di Chieti, invece, i carabinieri di Ortona hanno sanzionato un folto gruppo di adolescenti, molti dei quali minorenni, che avevano dato vita a un piccolo party all’aperto, assembrati tra loro e in molti senza mascherina. I residenti di un comune dell’entroterra già in passato avevano segnalato al 112 queste forme di assembramento. Ma i carabinieri, pur intervenendo prontamente, non erano riusciti a fermare i giovanissimi in fuga. Invece stavolta, all'ennesima segnalazione dei residenti, una pattuglia dei carabinieri che si trovava nei paraggi è intervenuta fermando gli adolescenti riuniti in strada per una festa all'aperto con vino in abbondanza. Tutti sono stati identificati e, convocati in caserma, hanno ricevuto la sanzione sia per aver violato il divieto di assembramento e sia per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.