Frisa, l’ultimo bilancio in vista delle elezioni
Il primo cittadino Di Battista: conti in ordine, alla prossima amministrazione lascio un ente sano
FRISA. È stato approvato dalla maggioranza il bilancio di previsione 2013 della giunta guidata dal sindaco Rocco Di Battista. La recente assemblea civica, l’ultima prima dell'elezione del nuovo consiglio comunale attraverso le amministrative del 26 e 27 maggio, ha visto l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno. Due consiglieri di minoranza, Alessandro Lanci e Nicola Labbrozzi, si sono tuttavia astenuti sull’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, sul bilancio di previsione e sul piano delle alienazioni immobiliari.
«È stato un consiglio comunale abbastanza equilibrato», commenta il sindaco Di Battista, «nonostante l’astensione ad alcune deliberazioni i due consiglieri di minoranza hanno comunque riconosciuto a questa amministrazione di aver presentato un bilancio che risulta soddisfacente nonostante le difficoltà finanziarie che attraversano oggi i comuni anche in risposta dei vincoli del Patto di stabilità in vigore da quest’anno anche a Frisa. Questa giunta lascia alla prossima amministrazione un comune sano e con i conti a posto».
La maggioranza ha confermato nel documento finanziario di previsione, gli indici bassi per l’Imu (imposta municipale unica), dimezzando l’indice per i fabbricati ad uso agricolo. L’addizionale Irpef resta invariata allo 0,5%. Sul piano delle opere pubbliche desta interesse la decisione di abbattere la vecchia scuola di Badia di Frisa per la realizzazione di un padiglione dedicato alla transumanza dal momento che la struttura passa proprio su un vecchio tratturo che l’amministrazione vorrebbe ripristinare. Il nuovo padiglione sarà anche un centro documentale e una sala da dedicare ad attività sociali e culturali.
Nei piani dell’amministrazione c’è anche la realizzazione di un parcheggio a Frisa e di nuovi marciapiedi a Guastameroli, opere che tuttavia sono ancora in attesa di finanziamenti. L’assemblea civica ha inoltre approvato all’unanimità l’opposizione dell’amministrazione comunale al progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi denominato Ombrina Mare che prevede l’installazione di una piattaforma petrolifera a soli 6 chilometri dalla Costa dei trabocchi.
L’amministrazione ha ricordato l'adesione al Patto dei sindaci della Provincia di Chieti e l’opposizione al Centro Oli di Ortona attraverso una delibera comunale, la prima della regione. Il comune sarà presente con il sindaco e un gonfalone anche alla manifestazione di domani a Pescara. (d.d.l.)
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