Garantita l’acqua di Chiauci per eliminare la siccità

VASTO. Il Vastese non resterà all’asciutto. La Regione Abruzzo e la Regione Molise d’accordo con i Consorzi di bonifica dei due territori hanno concordato di continuare a distribuire l’acqua prelevata dall’invaso di Chiauci.

«Sono stati attivati tutti i canali per garantire e salvaguardare gli interessi generali dei cittadini», ha assicurato l’assessore regionale Mauro Febbo al termine di un summit con l’assessore alle attività produttive del Molise, Antonio Chieffo, il presidente del Consorzio di bonifica Molise, Giorgio Manes, il presidente del Consorzio di bonifica sud, Fabrizio Marchetti, il presidente della Sasi, Domenico Scutti, l’amministratore delegato del Coniv, Francesco Mancini.

I lavori della diga di Chiauci non sono stati ultimati. «Al momento sono in via di ultimazione i lavori del secondo invaso. La diga non è operativa al 100%, ma grazie a una programmazione adeguata, senza scontentare né l'Abruzzo, né il Molise cercheremo di erogare alla popolazione il fabbisogno giornaliero per garantire le esigenze igienico-sanitarie, le attività agricole e l’approvvigionamento delle industrie», assicura Febbo.

Attualmente l’invaso di Chiauci ha una capacità di 2 milioni di metri cubi di acqua. Da dieci giorni il Consorzio di bonifica sud eroga 400 litri al secondo al Vastese. «La fornitura proseguirà per altri dieci giorni poi torneremo a incontrarci per fare il punto della situazione», fa sapere Fabrizio Marchetti.

Da metà luglio molte fabbriche chiuderanno per ferie. Le vacanze della sola Pilkington restituiranno all’agricoltura 400 mila metri cubi di acqua. La domanda di acqua dovrebbe ridursi anche nelle aree industriali della Valsinello e Punta Penna. In compenso è previsto un aumento del flusso turistico. «La situazione sarà monitorata costantemente per accontentare tutti i settori senza creare disagi», dice l'assessore alle attività produttive del Molise, Antonio Chieffo.

La colonnina di mercurio salirà ancora a partire dal fine settimana e, stando alle previsioni meteo, non sono previste piogge consistenti. Il Trigno, principale fornitore di acqua della vallata a cavallo fra Abruzzo e Molise, è quasi all’asciutto. Il Sinello non è certo più prodigo. La situazione tiene in allerta gli esperti. Stando alla tabella delle esigenze idriche dei mesi di luglio e agosto già comunicata al prefetto, Fulvio Rocco De Marinis e alla Protezione civile, il fabbisogno totale della popolazione dovrebbe essere soddisfatto grazie anche ai flussi idrici provenienti dagli impianti di depurazione. Resta il divieto assoluto di sprecare acqua. (p.c.)

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