Gessopalena, cacciatore trovato morto in strada: ucciso da un colpo vagante
Il corpo di un 72enne, residente a Perano, rinvenuto senza vita in contrada Coccioli. La prima ipotesi: omicidio colposo durante una battuta di caccia al cinghiale
GESSOPALENA. Un cacciatore di 72 anni, Antonino De Gregorio, è stato trovato morto sulla strada provinciale che collega Gessopalena a Roccascalegna. Nel corso della successiva ispezione cadaverica è stato accertato che ad uccidere l'uomo è stato un colpo di fucile esploso da un gruppo di cacciatori durante una battuta al cinghiale. E' successo intorno alle 13,20 in contrada Coccioli, a Gessopalena.
Sul posto sono arrivati sia un'ambulanza del 118 da Casoli che l'elicottero del 118 da Pescara, atterrato e ripartito vuoto poiché l'uomo era già deceduto. Dei rilievi si stanno occupando i carabinieri di Torricella Peligna e di Lanciano.
Il corpo dell'uomo, in posizione prona, è stato scoperto dai cacciatori che si trovavano nella zona per la battuta di caccia al cinghiale.
Il foro del proiettile è stato trovato all'altezza del torace. Ma la dinamica è da chiarire, ed è al vaglio dei militari diretti dal maggiore Vincenzo Orlando.
La vittima è originaria di Gessopalena e risiede in contrada Quadroni a Perano, al confine con Piane d'Archi. Aveva un negozio di biancheria. Sembra che il 72enne avesse un fucile anche se a quanto pare non stava partecipando ad alcuna battuta di caccia.
L'ispezione cadaverica è stata svolta dal medico legale su incarico della Procura di Lanciano che indaga per omcidio colposo. I cacciatori hanno sostenuto di aver esploso un solo colpo e di non essersi accorti della presenza del 72enne. (s.so.)
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