Il pronto soccorso dell'ospedale di Chieti

CHIETI

Giovane preso a bastonate e rapinato

Il 25enne cingalese, derubato di 100 euro, finisce in ospedale. Identificati gli autori del pestaggio: sono due connazionali

CHIETI. Lo hanno preso a bastonate e rapinato di cento euro. È stato un sabato notte da incubo per un cingalese di 25 anni che vive nel Villaggio della Speranza, a Brecciarola, la più grande struttura d’Abruzzo per la solidarietà in cui le suore della Fondazione Figlie di Gesù e di Maria accolgono migranti, ragazze madri, bimbi orfani e persone rimaste senza un tetto. Il giovane, in base a una prima ricostruzione, è stato aggredito da due connazionali, già identificati dai carabinieri.

L’episodio è avvenuto non lontano dal Villaggio della Speranza, in via Cigno, nelle vicinanze del concessionario Gost moto. Il ragazzo originario del Bangladesh è stato colpito più volte con un bastone: i violenti sono entrati in azione con l’obiettivo di derubarlo, considerando che gli hanno portato via tutti i soldi che aveva con sé, all’incirca un centinaio di euro. L’allarme è scattato quando il venticinquenne, ferito e visibilmente dolorante, è tornato nella struttura in cui vive in via per Popoli. A quel punto il giovane ha deciso di farsi curare all’ospedale Santissima Annunziata: qui il paziente, che non ha mai perso conoscenza nonostante la violenza dei colpi, ha raccontato a medici e infermieri il pestaggio di cui è rimasto vittima.

Gli accertamenti in pronto soccorso hanno escluso complicazioni, tant’è che le condizioni del ferito non sono giudicate gravi. Le indagini dei carabinieri sono scattate immediatamente e hanno consentito di dare nomi e volti agli autori dell’aggressione. Nei loro confronti, dunque, è scontato che scatti una denuncia alla procura della Repubblica di Chieti: rischiano la condanna per un reato, la rapina, punito con la reclusione da cinque a dieci anni.

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