CHIETI. Il Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci), fondato il 20 giugno 1954 alla Domus Pacis in Roma, celebra settant’anni con una staffetta di eventi regionali partita ad aprile e che arriva in Abruzzo oggi, con l’evento in programma a Chieti. Qui si ritrovano le comunità Masci del Chieti 1, Chieti 2, Chieti 3, Francavilla, Ortona, Pescara e Vasto. Dalle 10 alle 17, nell’androne del palazzo della Provincia in corso Marrucino, c’è una mostra sul settantennale. Alle 16 nella sala consiliare della Provincia c’è l’incontro “Dalla violenza alla pace: testimonianze”. Il nascente coro scout teatino presenta in anteprima l’inno “Più vita alla vita” con musiche del maestro Peppino Pezzulo e testi di Pezzulo e Aurelio Bigi. Porteranno il loro saluto l’arcivescovo Bruno Forte, il sindaco Diego Ferrara e il vice Paolo De Cesare e il segretario regionale Masci Luigi D’Andrea; intervengono Luca Fortunato (Capanna di Betlemme); Brunella Capisciotti (psicologa e psicoterapeuta); Maria Franca D’Agostino (presidente della commissione Pari opportunità della Regione); fra Emiliano Antenucci (esperto in pastorale giovanile e di strada). I lavori sono condotti da Bigi e conclusi da Massimiliano Costa, presidente nazionale Masci. Infine, alle 19 gli adulti della comunità Masci Chieti 1, mettono in scena al Piccolo teatro di Chieti Scalo lo spettacolo con ingresso libero “È amore se…”, con testi tratti da Serena Dandini a cura di Stefania Camplone e regia di Giancamillo Marrone. Domani l’evento regionale si sposta invece a Teramo, organizzato dalle comunità del Teramo 1, Teramo 2, Avezzano, L’Aquila e Luco dei Marsi. Nell’occasione viene avviata una raccolta fondi per tre progetti: donare una culla termica al centro di prima accoglienza di Lampedusa; realizzare il bosco dell’educazione ad Argenta, dove don Giovanni Minzoni fu ucciso nel 1923 dai fascisti; per costruire un laboratorio di falegnameria nello Zambia.
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