Gran festa per la nuova filovia
Sabato la giornata inaugurale con mostre e convegni.
CHIETI. Mostre e convegni, foto e tante storie da raccontare con il coinvolgimento delle scuole. Il ritorno in servizio della filovia a Chieti non poteva che assumere le caratteristiche dell’evento. Intanto perché, dopo circa 17 anni di attesa, è ufficiale il giorno in cui il mezzo di trasporto pulito tornerà finalmente operativo. Poi perché la lunghissima attesa è stata segnata da polemiche spesso molto aspre, compreso l’arrivo di una troupe delle «Iene» (il popolare programma satirico di Mediaset) chiamata in città per smuovere l’affare filovia da quasi due decenni di acque stagnanti, per la gran parte trascorsi sotto la vecchia amministrazione di centrodestra. Polemiche a parte, si potrà tornare a viaggiare in filobus da sabato 26 settembre sulla tratta tradizionale della linea uno, quella che collega il capolinea di Madonna delle Piane, allo scalo, la stazione ferroviaria (piazzale Marconi) e la città alta, fino al capolinea del cimitero di Sant’Anna.
A parte qualche modifica sul tracciato (non ci sarà più il transito dei filobus in via Arniense) tutto il restante tragitto ripropone il percorso classico, quello che da sempre caratterizza una consuetudine tutta teatina, unica città capoluogo d’Abruzzo a sperimentare, sin dal lontano 1950, i vantaggi del trasporto elettrico. Non è un caso che l’aspetto storico avrà un peso importante nel calendario delle manifestazioni che l’amministrazione Ricci ha programmato per la giornata inaugurale. Una cerimonia che ricalcherà le stesse sequenze del primo taglio del nastro, all’inizio dei Cinquanta, a sottolineare la rinascita di un servizio urbano da sempre considerato dai teatini come un fiore all’occhiello. Si spiega così l’iniziativa di esporre (in piazza Valignani e in largo Vico) il primo filobus circolato in città, come pure la mostra allestita sul passato del trasporto pubblico a Chieti (1800-1950) e un convegno, per discutere dello stesso argomento tra presente e futuro, che si terrà nella sala conferenze della Camera di commercio, in piazza GB Vico.
La novità è il coinvolgimento delle scuole medie inferiori che, sempre sabato, nella giornata inaugurale, vedrà tanti alunni scorrazzare sui filobus della Panoramica tra largo Cavallerizza, piazza dei Martiri Pennesi e piazzale Marconi. Il nuovo servizio di filovia diventerà per il momento operativo soltanto sulla tratta tradizionale. «Bisognerà attendere gli ultimi collaudi per attivare anche il percorso tra Madonna delle Piane e l’ospedale clinicizzato di Colle dell’Ara». L’assessore Luigi Febo è fiducioso che potrà essere presto operativo anche questo percorso, inedito nella storia del trasporto pubblico cittadino, a conferma che quella parte di Chieti è negli anni diventata del tutto integrata al tessuto urbano, fino ad assumere il ruolo di principale polo direzionale della città.
A parte qualche modifica sul tracciato (non ci sarà più il transito dei filobus in via Arniense) tutto il restante tragitto ripropone il percorso classico, quello che da sempre caratterizza una consuetudine tutta teatina, unica città capoluogo d’Abruzzo a sperimentare, sin dal lontano 1950, i vantaggi del trasporto elettrico. Non è un caso che l’aspetto storico avrà un peso importante nel calendario delle manifestazioni che l’amministrazione Ricci ha programmato per la giornata inaugurale. Una cerimonia che ricalcherà le stesse sequenze del primo taglio del nastro, all’inizio dei Cinquanta, a sottolineare la rinascita di un servizio urbano da sempre considerato dai teatini come un fiore all’occhiello. Si spiega così l’iniziativa di esporre (in piazza Valignani e in largo Vico) il primo filobus circolato in città, come pure la mostra allestita sul passato del trasporto pubblico a Chieti (1800-1950) e un convegno, per discutere dello stesso argomento tra presente e futuro, che si terrà nella sala conferenze della Camera di commercio, in piazza GB Vico.
La novità è il coinvolgimento delle scuole medie inferiori che, sempre sabato, nella giornata inaugurale, vedrà tanti alunni scorrazzare sui filobus della Panoramica tra largo Cavallerizza, piazza dei Martiri Pennesi e piazzale Marconi. Il nuovo servizio di filovia diventerà per il momento operativo soltanto sulla tratta tradizionale. «Bisognerà attendere gli ultimi collaudi per attivare anche il percorso tra Madonna delle Piane e l’ospedale clinicizzato di Colle dell’Ara». L’assessore Luigi Febo è fiducioso che potrà essere presto operativo anche questo percorso, inedito nella storia del trasporto pubblico cittadino, a conferma che quella parte di Chieti è negli anni diventata del tutto integrata al tessuto urbano, fino ad assumere il ruolo di principale polo direzionale della città.