Gruppo di ragazzi gay aggredito con sassi e bastoni a Chieti scalo

Una ventina di omossessuali sono stati aggrediti sabato scorso dopo una serata 'gay friendly' in un locale. Le associazione per la tutela dei diritti degli omosessuali: "Avevano bandiere del Chieti Calcio e altri indumenti con svastiche e simboli di estrema destra"

CHIETI. Una ventina di ragazzi omosessuali sono stati insultati ed aggrediti nella notte tra sabato e domenica a Chieti scalo, dopo una serata 'gay friendly', da un gruppo di persone che gli hanno lanciato addosso sassi e  bottiglie. Il bilancio è di cinque feriti. La notizia, diffusa da un'associazione per la tutela dei diritti degli omosessuali, è stata confermata anche dalla Polizia di Chieti.

In particolare, tra mezzanotte e l'una di sabato notte, si sono registrate diverse aggressioni ai danni di alcuni gruppetti di ragazzi che tornavano verso le macchine, parcheggiate in strade diverse della zona, dopo aver trascorso la serata in un locale nei pressi della stazione di Chieti Scalo, dove si è svolta una serata 'gay friendly'.

Gli aggressori avrebbero prima insultato verbalmente i ragazzi, per poi passare alla violenza fisica, con il lancio di sassi e bottiglie. Pare che bottiglie siano state lanciate anche dai ragazzi del locale. Alcuni dei giovani feriti sarebbero riusciti ad allontanarsi senza essere colpiti, mentre cinque di loro avrebbero riportato ferite più serie. Secondo le vittime, gli aggressori sarebbero stati alcune decine di persone e avrebbero raggiunto la zona del locale proprio con l'intento di colpire i presenti.

Le associazioni, che stanno raccogliendo le testimonianze delle vittime, riferiscono che si è trattato di "un assalto organizzato da una cinquantina di aggressori. Alcuni", si legge in una nota, "avevano bandiere del Chieti Calcio e altri indumenti con svastiche e simboli di estrema destra come Ss. Da più persone è stato richiesto l'intervento della forza pubblica, ma gli aggressori si sono dileguati per poi tornare all'attacco, una volta che gli agenti erano andati via".

All'evento in questione, nel pieno centro di Chieti Scalo, hanno partecipato più di 200 persone. "La comunità non si farà intimidire da questi atti vergognosi e tornerà ad animare la piazza chietina. L'aperitivo della domenica", affermano le associazioni, "è un'occasione per divertirsi, socializzare, stare insieme e anche dare la possibilità a tutti di interagire col mondo gay alla luce del sole, visto che è un evento aperto a tutti, con l'obiettivo di diffondere tolleranza e rispetto. Siamo sicuri che le autorità sapranno soddisfare la nostra richiesta di sicurezza".
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