ATESSA

Honda ingrana la marcia: ferie rinviate a settembre

Da ieri in fermo collettivo 900 lavoratori ma il 21 si rientra in fabbrica. L’azienda: creatività italiana e precisione giapponese mix vincente

ATESSA. Sono in ferie da ieri gli oltre 900 dipendenti di Honda Italia Atessa, ma solo fino a lunedì 21. Non si ferma nemmeno ad agosto il successo dell'unico stabilimento europeo del celebre marchio giapponese per la produzione di due ruote che da qualche anno ha ingranato la marcia e procede spedito, soprattutto nell'alta stagione, quando moto e scooter accompagnano le estati sulle strade di tutta Europa di sempre più motociclisti e amanti delle due ruote.

Il Covid ha aumentato l'appeal del potersi muovere agevolmente sulle due ruote senza dover dividere gli spazi con nessuno e ha fatto conoscere a mezzo mondo la comodità del food delivery, così come i rincari del petrolio hanno reso gli scooter un mezzo economico, ecologico e a bassi consumi, ma alla Honda sanno bene che non è solo questo ciò che ha fatto di un modello già di per sè vincente un marchio che scala le classifiche di vendita. Alla Honda la chiamano The italian connection, ovvero quella miscela perfettamente combinata tra l'estro, la creatività e la professionalità italiani, con la precisione e il rigore giapponesi.

La salita produttiva dello stabilimento di Atessa arriva infatti da lontano. Dal 2012 lo stabilimento ha arrancato lungo le sacche della crisi e da qualche anno è tornato a mordere il mercato. Così l'azienda ha via via cancellato i ponti, ha "barattato" il periodo di cassa integrazione del 2022 con le ferie dei dipendenti in modo da non impattare sui salari e allo stesso tempo concedere il meritato riposo a quelli che i giapponesi chiamano "associati" non soltanto lavoratori, ha cancellato la bassa stagione e fatto slittare le ferie estive a settembre sfornando 546 moto su 225 giorni lavorativi.

Anche a Natale lo stabilimento si era fermato soltanto per i giorni rossi da calendario. Il premio di risultato è stato invece adeguato delle aspettative del mercato dei prodotti Honda: ogni dipendente ha ricevuto tra o 2.500 e i 3mila euro in più rispetto al normale salario pagati in tre tranche.

Le ferie estive quindi saranno rimandate a settembre: dal 4 al 21 compresi. Ma in autunno arriveranno, come si spera, nuovi modelli e si cercherà di agganciare ad Atessa anche quelli elettrici che la casa giapponese produce ormai da due anni nonostante la scadenza della produzione di veicoli endotermici del 2035 in Europa non sia vincolante per i mezzi a due ruote. Intanto ci si gode l'ultima novità, l'Adv 350, presentato nel 2021 e prodotto ad Atessa. Il nuovo modello si è subito distinto dagli altri scooter per il suo robusto design, la posizione di guida eretta e gli pneumatici con battistrada semi-tassellato. Il suo look è stato disegnato dai giovani designer di Honda R&D Roma.

«L’Italia», spiega una nota del colosso nipponico, «è spesso considerata il “centro di gravità” della cultura motociclistica europea, con una passione profonda per tutto ciò che è a due ruote. Ecco perché Honda gestisce due centri importanti in Italia, dedicati esclusivamente a moto e scooter: uno studio di design che lavora nel centro di ricerca e sviluppo a Roma e la fabbrica all'avanguardia di Atessa. È qui che si scopre cosa vogliono davvero i clienti da un modello Honda. È qui che si creano le nuove tendenze con l’innovazione stilistica e ingegneristica, dove lo stile e l'estro italiano si combinano con l'ingegneria di precisione giapponese, sfruttando un flusso continuo di idee e apprendimento in entrambe le direzioni.

I progetti della popolarissima Africa Twin sono stati guidati dal team di ricerca e sviluppo di Roma, così come tutta la fantastica gamma delle naked Neo Sports Café o l'esclusivo XADV. Anche il look della Sport Tourer NT1100 è stato concepito in Italia, così come quelli dell’affilatissima CB750 Hornet e dell'avventurosa XL750 Transalp. Anche la famiglia di scooter preferita in Europa - la gamma SH - è disegnata in Italia e prodotta ad Atessa. L’Italian connection di Honda è estremamente importante per la casa giapponese».

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