I carabinieri in alta uniforme per dare sicurezza
CHIETI. In molti hanno apprezzato lungo le vie del centro il servizio di rappresentanza in Grande Uniforme ridotta svolto dai carabinieri. Il momento di rappresentanza è un altro tassello della...
CHIETI. In molti hanno apprezzato lungo le vie del centro il servizio di rappresentanza in Grande Uniforme ridotta svolto dai carabinieri. Il momento di rappresentanza è un altro tassello della vicinanza dell'Arma dei Carabinieri al tessuto sociale di Chieti, da cui è parte integrante fin dal 1861 anno dell’arrivo dei carabinieri in città. Dopo la conquista delle Marche e dell'Umbria da parte dell'esercito regolare, il 15 ottobre 1860 Vittorio Emanuele II, seguito da pochi carabinieri, entrò a Chieti. Il 24 gennaio 1861, ci fu l'istituzione ufficiale dei Carabinieri Reali in Abruzzo. Il fascino della "grande uniforme" seppur ridotta, cioè senza l'uso del pennacchio, come prassi richiede in casi come questo, costituiscono un connubio tra stile, sicurezza, appartenenza e bellezza, elementi graditi dal capoluogo teatino. Il servizio dei carabinieri in "grande uniforme ridotta" è svolto oltre il normale servizio, grazie all'interessamento del colonnello Luciano Calabrò, comandante provinciale dei carabinieri. (m.d.n.)