assistenza domiciliare integrata
Il sindaco: la Asl risponda sui tagli all’Adi
LANCIANO. «Abbiamo inviato la lettera con la delibera del consiglio comunale sul caso Adi alla Asl da dieci giorni ma non abbiamo ottenuto risposta. Se non arriverà entro domani o martedì, agiremo...
LANCIANO. «Abbiamo inviato la lettera con la delibera del consiglio comunale sul caso Adi alla Asl da dieci giorni ma non abbiamo ottenuto risposta. Se non arriverà entro domani o martedì, agiremo di conseguenza». Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, cerca di rassicurare le centinaia di persone a cui il distretto sanitario ha sospeso l’Adi (assistenza domiciliare integrata) in attesa delle verifiche sull’appropriatezze delle prestazioni, assicurando l’impegno del Comune.
«Abbiamo inviato la delibera», riprende Pupillo, «in cui si chiede alla direzione Asl il ripristino immediato del servizio, la convocazione del comitato ristretto dei sindaci perché pretendano l’istituzione di una commissione di indagine per la verifica scientifica del numero di casi Adi inappropriati (oltre 750, ndc), di quelli sospesi, la regolarità procedurale seguita nella sospensione. Ma non sono arrivate risposte. E sono decine e decine le persone che chiedono aiuto, che soffrono. Non si possono ignorare ed è per questo che se non arrivano risposte agiremo di conseguenza».
Una delle azioni è aprire un ricorso collettivo, citare per danni la Asl, azione prevista nella stessa delibera. «Bisogna accelerare», sollecita il capogruppo Pdl in consiglio, Manlio D’Ortona, «va bene la lettera e attendere la risposta della direzione generale, ma il sindaco potrebbe chiamare il collega di Vasto, Luciano Lapenna, presidente del comitato ristretto, per chiedere che convochi gli altri sindaci per affrontare il problema. Servono azioni concrete perché continuo a ricevere richieste di aiuto dagli utenti a cui il servizio è stato tolto e sono in attesa di verifiche da parte della commissione medica per riottenerlo». A chiedere un intervento del Comune sono anche i pazienti.
Teresa Di Rocco
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