denuncia del consap
In commissariato rifiuti, degrado e sicurezza a rischio
LANCIANO. Condizioni "indecenti" e di "estremo pericolo per la sicurezza degli operatori". Il Consap (confederazione sidacale autonoma di polizia) chiede un'ispezione urgente del questore di Chieti,...
LANCIANO. Condizioni "indecenti" e di "estremo pericolo per la sicurezza degli operatori". Il Consap (confederazione sidacale autonoma di polizia) chiede un'ispezione urgente del questore di Chieti, Filippo Barboso, nel commissariato di pubblica sicurezza di Lanciano. Una delegazione guidata dal segretario provinciale della Consap, Mauro Giannetta, aveva visitato i locali del commissariato lo scorso settembre ricevendo anche diverse lamentele da alcuni operatori in servizio circa le scarse condizioni igieniche e di sicurezza. Lo stesso Giannetta ha avuto modo di constatare che nella sala conferenze vicina all'ufficio Volanti «erano accatastati numerosi apparecchi elettronici, monitor per pc, cavi elettrici aggrovigliati, tastiere ed altri congegni informatici, tutti impolverati ed in evidente stato di abbandono, assieme a vari oggetti, come paletti in ferro, sacchi ricolmi di immondizia avvolti da nastri adesivi con sopra incollati dei verbali di rinvenimento, alla stregua di “discariche non autorizzate”, come purtroppo si possono rinvenire lungo le periferie di degradati luoghi urbani».
Secondo il sopralluogo della Consap gli agenti dell'Ufficio Volanti non disporrebbero di uffici adeguati. «Quando si tratta di redigere atti per una persona arrestata o fermata», scrive il sindacato al Questore «gli agenti patiscono un assurdo disagio che si risolve in una condizione di estremo pericolo per gli stessi operatori».
La persona arrestata sarebbe infatti fatta accomodare in un piccolo ufficio «non idoneo in termini di sicurezza, costringendo gli agenti ad alternarsi nella compilazione dei verbali e il piantonamento a vista». Le due camere di sicurezza a disposizione del commissariato sarebbero invece chiuse e inagibili. «Che dire delle disastrose condizioni degli spogliatoi e dei bagni?», prosegue il segretario provinciale della Consap «gli operatori di volante sono costretti a cambiarsi in ambienti non riscaldati, privi di finestre e di porte».
Anche farsi una doccia sarebbe difficoltoso dal momento che bisogna scendere «nel garage delle auto di servizio e usufruire di un box con vista su sporcizia, cumuli di immondizia, olio di motore che impregna il pavimento e materiali di officina meccanica». «Tutto questo è assurdo e inaccettabile», tuona il Consap, a fronte dell'impegno e della professionalità degli operatori, appare evidente e chiara la responsabilità nella gestione del Commissariato di pubblica sicurezza, che si manifesta incurante ed indifferente ai disagi che vive il personale dipendente, dimostrandosi per nulla propensa a rimuoverli definitivamente». «Ci vediamo costretti», fa appello l'organizzazione sindacale al Questore, «a chiedere un'ispezione urgente affinché possa constatare in prima persona i gravi problemi igienico sanitari e di sicurezza riscontrati».
Daria De Laurentiis
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