San Vito Chietino

In ospedale in codice rosso a 17 anni: ipotesi overdose

20 Febbraio 2025

Tragedia sfiorata in serata nel centro storico, dove un giovane che era a casa di un amico è stato salvato dal 118. Ora indagano i carabinieri

SAN VITO CHIETINO. Serata di paura per una tragedia sfiorata nel centro storico di San Vito Chieti. Protagonista un adolescente del paese, salvato dall’intervento immediato di medici e soccorritori.

Un ragazzino si è sentito male a casa di un amico, forse dopo aver assunto sostanze stupefacenti, ed è stato salvato dall’arrivo dei sanitari. È successo ieri, nel centro storico, nel tardo pomeriggio, poco dopo le ore 18. Un ragazzo di 17 anni ha manifestato all’improvviso una crisi respiratoria, perdendo conoscenza. Gli amici, in preda al panico, hanno allertato immediatamente i soccorsi, avendo capito da subito che le condizioni del 17enne erano molto serie. La causa potrebbe essere stata un’overdose causata proprio dagli stupefacenti assunti poco prima. Ma, al momento, si tratta solo di una delle ipotesi.

È scattato immediatamente l’allarme e dall’ospedale di Ortona è partita subito un’auto medica, guidata da Tony Fragassi, con a bordo il dottor Lorenzo Palazzoli e l’infermiere Riccardo Pollani, mentre contemporaneamente dall’ospedale di Lanciano è partita l’ambulanza India, guidata da Rocco Bruno con l'infermiere Savio Brancale e un volontario. Una volta giunti insieme sul posto, i sanitari hanno trovato il minorenne sul letto in stato di coma, con una cianosi e una forte depressione respiratoria. Il dottor Palazzoli e gli infermieri sono intervenuti mettendo immediatamente in atto un’adeguata terapia per la riattivazione della respirazione. Il giovane è stato quindi trasportato in codice rosso, a sirene spiegate, al pronto soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano, dove è stato prontamente attivato il rianimatore. Dopo circa mezz’ora, il giovane si è ripreso: i medici si sono riservati la prognosi. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Ortona.