CHIETI-PESCARA

Indennizzi per gli espropri dell'Asse attrezzato: dopo 50 anni arrivano gli assegni

La Regione liquida la prima tranche dei 14 milioni che spettano ai proprietari delle aree dov'è stata realizzata la carreggiata

CHIETI. Dopo quasi 50 anni si chiude la vicenda relativa agli indennizzi per gli espropri per la realizzazione dell’Asse attrezzato Chieti-Pescara. Il presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, hanno consegnato i primi assegni di liquidazione agli aventi diritto. Il totale degli indennizzi ammonta a 14 milioni di euro. Versata la prima tranche che ammonta a 6milioni 760mila euro.

"Abbiamo risolto questo problema – sottolinea Marsilio – perché l’abbiamo affrontato di petto, ignorando le profezie negative degli uccelli del malaugurio e trovando dall’altra parte un governo e un parlamento che avevano il nostro stesso obiettivo".

Con l'azzeramento di gran parte del debito - Magnacca parla di "rinnovata mission al Consorzio Val Pescara che dunque può tornare ad essere parte integrante del sistema produttivo, contribuendo allo sviluppo economico della regione". 

“Si chiude una partita importantissima dopo circa cinquant’anni, un’azione di giustizia per tutti gli abruzzesi interessati dall’annosa questione e per troppo tempo dimenticati dalla politica”, ha affermato il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.