Investito a 13 anni mentre attende lo scuolabus: è grave

19 Settembre 2014

BOMBA. È in coma indotto con i farmaci il ragazzo di tredici anni investito ieri mattina lungo la provinciale 119 Sangritana mentre si accingeva a raggiungere lo scuolabus. Trasportato con l’elisocco...

BOMBA. È in coma indotto con i farmaci il ragazzo di tredici anni investito ieri mattina lungo la provinciale 119 Sangritana mentre si accingeva a raggiungere lo scuolabus.

Trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Pescara, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia: le sue condizioni sono serie ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.Oltre a un trauma cranico ha diverse fratture e uno stato commotivo.

Ieri mattina Y.B., che frequenta la terza media nella scuola di Villa Santa Maria - a Bomba ci sono solo le elementari - aspettava lo scuolabus sul ciglio della strada in prossimità della sua abitazione a Poste delle Barche, contrada di Vallecupa, non lontano dalla cantina sociale San Mauro.

Quasi contemporaneamente sono arrivati lo scuolabus - dal lato opposto dove sostava il ragazzo - e un furgone guidato da un artigiano di Atessa.

È stato quest’ultimo mezzo che ha colpito l’alunno scaraventandolo a terra.

L’autista del furgone, che viaggiava in compagnia di un familiare, ha subito arrestato il mezzo e ha prestato i primi soccorsi.

È stato l’autista dello scuolabus che ha chiamato i carabinieri e l’emergenza sanitaria del servizio 118.

L’incidente, sulla cui dinamica hanno eseguito accertamenti i carabinieri di Atessa e Bomba, è avvenuto a pochi metri dall’abitazione del ragazzo, condizione che ha fatto arrivare subito in strada i suoi genitori.

Si tratta di stabilire se il giovane abbia invaso la corsia di marcia della strada non rendendosi conto dell’arrivo del furgone, oppure se è stato questo mezzo a oltrepassare il ciglio della strada.

Le condizioni di Y.B. sono apparse subito gravi. Dalla centrale operativa del 118 di Chieti è stato chiesto direttamnente l’invio dell’elicottero, proprio per velocizzare i soccorsi, senza far ricorso all’autolettiga.

Il velivolo è atterrato in prossimità dell’incrocio del vecchio mattatoio e, gli operatori sanitari dopo aver intubato il giovane e prestatogli le prime cure, hanno dato l’okay per far ritorno alla volta dell’ospedale di Pescara.

Matteo Del Nobile

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