L’acqua torna nella case Domani il tavolo tecnico
ROCCASPINALVETI. In tempi record la Sasi ha realizzato un bypass con condotte flessibili in sostituzione delle tubature spazzate via dalla frana che ha colpito località Acquaviva a Roccaspinalveti....
ROCCASPINALVETI. In tempi record la Sasi ha realizzato un bypass con condotte flessibili in sostituzione delle tubature spazzate via dalla frana che ha colpito località Acquaviva a Roccaspinalveti. Il bypass ha permesso il ripristino del servizio idrico in 15 Comuni del Vastese: ieri mattina alle 11 è tornata l’acqua, e il servizio in serata è tornato a regime. «La speranza è che il dissesto non provochi altri problemi», si augura il direttore della Sasi Pio D’Ippolito. La pioggia caduta sabato ha fatto temere nuovi scivolamenti. Il sindaco di Roccaspinalveti Claudia Fiore ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico urgente di coordinamento tra Comuni coinvolti, Regione, Provincia, genio civile, protezione civile, prefetto e Sasi, che dovrebbe tenersi domani. «Il tavolo tecnico» spiega Fiore, «è essenziale per valutare il pericolo di nuovi movimenti franosi. È necessario uno studio più accurato per fare una diagnosi precisa e stabilire la cura migliore». Intanto ieri hanno tirato un sospiro di sollievo i residenti di Atessa, Carpineto, Carunchio, Casalanguida, Celenza, Dogliola, Fresagrandinaria, Guilmi, Lentella, Liscia, Palmoli, San Giovanni, Tornareccio, Tufillo e Roccaspinalveti. Diversi Comuni hanno attinto acqua da sorgenti naturali, compreso Roccaspinalveti. La sete per una settimana è stata comunque tanta, e c’è sempre il timore che la frana possa provocare nuovi guai. Il territorio di Rocca è franoso e le piogge abbondanti che da mesi cadono sul Vastese non hanno certo favorito la stabilità.(p.c.)
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