L’auto dei vigili blocca il centro Scatta la multa ed è polemica
La polizia locale di Francavilla parcheggia in divieto durante un servizio, intervento dei vigili teatini Di Primio diffonde la notizia su Facebook ed è scontro. Torrese: «Non vede l’ora di attaccarci»
CHIETI. Il comandante dei vigili urbani di Francavilla al Mare, Fabio Torrese, lascia l’auto di servizio in divieto di sosta, nel cuore del centro storico di Chieti, mandando in tilt il traffico: la polizia municipale teatina interviene e multa il collega. A raccontare l’episodio, con tanto di messaggio postato su Facebook, è stato il sindaco Umberto Di Primio. Dalla cittadina adriatica non hanno gradito la “pubblicità negativa” ed è scoppiata la polemica.
Tutto è cominciato venerdì mattina. Torrese è arrivato a Chieti per partecipare a una riunione tecnica, convocata dalla questura, in vista dell’arrivo del Giro d’Italia previsto per il 13 ottobre. Come lui stesso riferisce, era un po’ in ritardo, non ha trovato parcheggio, considerando anche che era giorno di mercato, e ha deciso di lasciare la macchina in via Vicentini, in divieto di sosta, all’altezza della torre arcivescovile. Il resto lo ricostruisce Di Primio: «L’auto era parcheggiata male, direi abbandonata: ha mandato in tilt il traffico cittadino perché impediva il transito di un camion. Sono personalmente intervenuto, avvisato del problema, per trovare una soluzione. I nostri vigili hanno multato l’auto dei loro colleghi di Francavilla, così come è stato sanzionato il camionista, che per dimensioni del mezzo non poteva transitare in centro storico. Un po’ di civiltà in più avrebbe evitato la mezz’ora di caos che cittadini e automobilisti hanno dovuto subire». Un uomo che si trovava lungo corso Marrucino ha fotografato la macchina dei vigili in divieto di sosta, il camion bloccato e le auto imbottigliate in via Marco Vezio Marcello, una situazione che ha generato problemi a catena nelle strade limitrofe. L’immagine è finita sui social e ha scatenato il dibattito. A tal punto che anche Di Primio, a tarda ora, ha ritenuto opportuno chiarire ciò che era avvenuto.
E il sindaco di Francavilla che ne pensa? «Chi ha parcheggiato la macchina in quel modo», dice Antonio Luciani, «ha sbagliato ed è stato rimproverato: hanno fatto bene a multarlo. Ho sentito il diretto interessato: era stato convocato in prefettura e non c’erano parcheggi a disposizione perché era giorno di mercato. È evidente che il sindaco di Chieti dovrebbe preoccuparsi di trovare un posto dove gli addetti ai lavori possano lasciare le loro autovetture». Interpellato sull’argomento, il comandante Torrese dice: «Pagherò il verbale, ci mancherebbe. Purtroppo è successo...». Poi, l’affondo: «Il sindaco (di Chieti, ndr) non vede l’ora di attaccare Francavilla: è una cosa che gli riesce bene».
Tutto è cominciato venerdì mattina. Torrese è arrivato a Chieti per partecipare a una riunione tecnica, convocata dalla questura, in vista dell’arrivo del Giro d’Italia previsto per il 13 ottobre. Come lui stesso riferisce, era un po’ in ritardo, non ha trovato parcheggio, considerando anche che era giorno di mercato, e ha deciso di lasciare la macchina in via Vicentini, in divieto di sosta, all’altezza della torre arcivescovile. Il resto lo ricostruisce Di Primio: «L’auto era parcheggiata male, direi abbandonata: ha mandato in tilt il traffico cittadino perché impediva il transito di un camion. Sono personalmente intervenuto, avvisato del problema, per trovare una soluzione. I nostri vigili hanno multato l’auto dei loro colleghi di Francavilla, così come è stato sanzionato il camionista, che per dimensioni del mezzo non poteva transitare in centro storico. Un po’ di civiltà in più avrebbe evitato la mezz’ora di caos che cittadini e automobilisti hanno dovuto subire». Un uomo che si trovava lungo corso Marrucino ha fotografato la macchina dei vigili in divieto di sosta, il camion bloccato e le auto imbottigliate in via Marco Vezio Marcello, una situazione che ha generato problemi a catena nelle strade limitrofe. L’immagine è finita sui social e ha scatenato il dibattito. A tal punto che anche Di Primio, a tarda ora, ha ritenuto opportuno chiarire ciò che era avvenuto.
E il sindaco di Francavilla che ne pensa? «Chi ha parcheggiato la macchina in quel modo», dice Antonio Luciani, «ha sbagliato ed è stato rimproverato: hanno fatto bene a multarlo. Ho sentito il diretto interessato: era stato convocato in prefettura e non c’erano parcheggi a disposizione perché era giorno di mercato. È evidente che il sindaco di Chieti dovrebbe preoccuparsi di trovare un posto dove gli addetti ai lavori possano lasciare le loro autovetture». Interpellato sull’argomento, il comandante Torrese dice: «Pagherò il verbale, ci mancherebbe. Purtroppo è successo...». Poi, l’affondo: «Il sindaco (di Chieti, ndr) non vede l’ora di attaccare Francavilla: è una cosa che gli riesce bene».