La casa di riposo riaprirà nel 2025

31 Agosto 2024

Accordo tra Asp Chieti e Comune per l’assistenza nella struttura di Sant’Onofrio

VASTO . Tornerà ad erogare la propria attività di assistenza da gennaio 2025 la Casa di riposo Sant’Onofrio, chiusa nel 2015 dopo una ispezione dei Nas. L’atto propedeutico alla riapertura è stato firmato ieri in municipio quando Concezio Tilli, presidente della Asp Chieti e Massimiliano Melchiorre dell’associazione “Casa Madonna dell’Asilo” hanno stipulato il contratto di locazione per l’affidamento dei lavori di completamento e il successivo avvio dell’attività di assistenza. Hanno presenziato il sindaco Francesco Menna, l’assessore regionale Roberto Santangelo, gli assessori Anna Bosco, Paola Cianci, Nicola Della Gatta, Alessandro D’Elisa e Licia Fioravante, il consigliere regionale Francesco Prospero e la consigliera comunale Maria Molino.
L’immobile, che il Comune ha riconsegnato alla Asp a marzo 2023, si sviluppa su tre livelli. Grazie a un importo di 400.000 euro, di cui 283.500 finanziati dalla Regione Abruzzo e 116.500 con fondi del bilancio comunale, è stato possibile eseguire lavori di adeguamento e messa a norma dell’edificio. L’importo stimato per il completamento dei lavori è di 137.483 euro. L’immobile ha una capacità dimensionale per garantire assistenza h24 a circa 30 persone autosufficienti e in forma semi residenziale potrà essere attivato un centro diurno per anziani per circa 20 persone. L’associazione “Casa Madonna dell’Asilo” che si è aggiudicata la gara ha presentato un’offerta economica di 3.400 euro mensili, di cui 1.700 per la locazione che è stata fissata in 9 anni eventualmente rinnovabile per altri 6 anni.
«Abbiamo firmiamo un contratto che prevede un cronoprogramma dettagliato», spiega Tilli, «30 giorni per la presentazione del progetto di completamento lavori, e successivi 90 giorni per l’esecuzione degli stessi con previsione di inizio dell’assistenza già dal primo gennaio 2025». Menna ha ricordato che la struttura era stata chiusa «a causa di carenze registrate dagli organi accertatori. Dopo gli adempimenti è stata messa in sicurezza. Finalmente con l’ultimazione dei lavori e l’affidamento della gestione un traguardo è stato raggiunto e presto in città tornerà a vivere una realtà importante e storica come la casa di riposo Sant’Onofrio».
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