La solidarietà di Vasto e San Salvo: a Natale aiutati centinaia di poveri
A Vasto una settantina i pasti caldi distribuiti insieme a centinaia di pacchi dono contenenti generi di prima necessità, dolciumi e anche qualche sorpresa. A San Salvo Don Antonio Totaro, parroco della chiesa di San Nicola a Natale, è stato vicino a 150 persone.
VASTO. Con il giorno di Santo Stefano si è chiuso il primo ciclo di festeggiamenti natalizi. Vasto e San Salvo quest'anno hanno voluto arricchire le iniziative di solidarietà. Una settantina i pasti caldi distribuiti insieme a centinaia di pacchi dono contenenti generi di prima necessità, dolciumi e anche qualche sorpresa.
Quarantacinque le persone che a Natale si sono sedute a Vasto alla tavola allestita dalla Caritas grazie a 35 volontari. L’obiettivo era quello di non far mai mancare un pasto caldo e anche un abbraccio a chi ne ha bisogno, nei giorni di festa. L'obiettivo è stato raggiunto. «Sono grato alla Caritas per quello che fa insieme alle parrocchie cittadine e a tante altre associazioni di volontariato», ha detto il sindaco Francesco Menna. «Natale festeggia la nascita di Gesù, è la festa della fraternità», ha aggiunto l'assessore ai servizi sociali Anna Bosco. «Un plauso a quanti a Natale, ma anche durante tutto l'anno, aiutano chi è meno fortunato».
Bollette in rincaro, lavoro precario, aumento del costo dei generi di prima necessità: crescono dunque i nuovi poveri in città. Il 10% dei residenti vive situazioni precarie. «Vasto è una città generosa. Anche le parrocchie stanno facendo tanto. Purtroppo stiamo attraversando un momento molto delicato», riprende il sindaco Menna. Il Comune ha distribuito più volte i buoni spesa, ma spesso non bastano. Il termometro della situazione è la Caritas. Le richieste di aiuto infatti crescono. Rispetto a due anni fa Vasto conta un migliaio di nuovi poveri in più. Molti di loro sono compresi nella fascia d’età che va dai 40 ai 50 anni. La crisi economica, ma anche tante vicissitudini negli ultimi anni hanno accresciuto il numero di persone sole che spesso non riescono a procurarsi un pasto. Tanti i cinquantenni con un vissuto difficile alle spalle e attualmente senza lavoro, ma ci sono anche diversi giovani. La porta della Caritas di via Buonconsiglio è aperta per tutti coloro che hanno bisogno. Altrettanto generose sono le parrocchie cittadine. Durante l'anno sono più di 500 le persone che ricevono anche pacchi spesa. A Natale ognuna di loro ha ottenuto anche un litro d’olio.
Anche San Salvo ha regalato un Natale meno triste ai meno fortunati. Don Antonio Totaro, parroco della chiesa di San Nicola a Natale, è stato vicino a 150 persone. Tanti anche i cittadini aiutati dalla parroccha di San Giuseppe. La Pro Loco ha voluto regalare sorrisi grazie a tanti singoli cittadini e associazioni che hanno risposto al suo appello. I volontari hanno distribuito in questi giorni "Le scatole di Natale”. «Abbiamo distribuito quello che tantissimi cittadini ricchi di altruismo e sensibilità ci hanno portato. Tanti i pacchi arrivati dalle scuole di San Salvo ma anche di Montenero di Bisaccia», afferma l'associazione. A Natale la Pro loco insieme all'Università delle Tre età San Salvo, alla Croce rossa e al Comitato di Vasto, ha distribuito centinaia di scatole di Natale alla Rsa San Vitale, alla Caritas di San Giuseppe e ad altre persone segnalate dalla Croce Rossa. «Grazie», dice il sindaco Emanuela De Nicolis, «a tutti coloro che anche quest'anno hanno aderito all'iniziativa. Sono stati davvero numerosi. La loro generosità ha permesso a tantissime persone meno fortunate di ricevere un dono durante le festività natalizie. Ben 135 le scatole distribuite».
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