Fratelli pestati a sangue al Megalò per uno sguardo a una ragazza
A trascorrere il Natale in ospedale sono stati un 26enne e un 17enne: nei video delle telecamere i volti dei due aggressori.
CHIETI. Pestati a sangue, all’interno del centro commerciale Megalò, per il più banale e pretestuoso dei motivi: uno sguardo a una ragazza. Due fratelli di 17 e 26 anni hanno trascorso il Natale in ospedale dopo l’aggressione subita nel pomeriggio della Vigilia mentre facevano shopping con i genitori. La polizia di Stato indaga per identificare, anche attraverso le immagini delle telecamere, gli autori del brutale pestaggio: si tratta di due giovani italiani. Già nelle prossime ore potrebbero essere denunciati alla procura della Repubblica di Chieti con l’accusa di lesioni personali.
Tutto comincia nel primo pomeriggio del 24 dicembre. Una famiglia che vive in un paese dell’area frentana deve acquistare gli ultimi regali prima della festa e decide di raggiungere il megastore più grande d’Abruzzo, in quella fascia oraria pieno di clienti. I genitori entrano in un negozio, mentre i figli attendono all’esterno, all’altezza del punto vendita Bijoux Brigitte. Intorno alle 14, davanti ai due fratelli passa un ragazzo in compagnia di una coetanea, quasi sicuramente la fidanzata. In base a una prima ricostruzione, il ventiseienne guarda la giovane. O almeno è questo ciò che gli contesta il ragazzo di cui sopra, che va inspiegabilmente su tutte le furie e minaccia di picchiarlo. Subito dopo, senza dire altro, lo sconosciuto si allontana. Ma non è finita qui.
Trascorrono pochi minuti, forse neanche dieci, e il giovane che ha pronunciato le intimidazioni si ripresenta davanti ai due fratelli insieme a un amico. L’aggressione parte immediatamente.
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