Ladri svaligiano casa durante il cenone di Natale: scartati anche i regali
Famiglia di contrada Santa Giusta torna dalla festa della vigilia e trova anche i pacchi dei regali aperti
LANCIANO. Tornano dal cenone della Vigilia e trovano la casa svaligiata dai ladri. Feste natalizie amare per una famigliola residente in contrada Santa Giusta, a Lanciano, che la sera del 24 dicembre, invece della visita di “babbo Natale”, ha ricevuto quella dei topi d'appartamento. Continua ad allungarsi l'elenco dei reati predatori in città, finiti anche al centro del dibattito politico. L'argomento approderà nel consiglio comunale di lunedì 30 dicembre, dove si discuterà la mozione presentata dalla minoranza consiliare per l'istituzione di un osservatorio permanente su legalità e sicurezza urbana. Ma fuori dalle mura del municipio, si è ormai creato un movimento di cittadini e professionisti, che hanno costituito l'osservatorio spontaneo “Mille cittadini per la sicurezza”, che chiede agli amministratori di occuparsi direttamente del problema, al di là dell'intervento di forze dell'ordine ed enti preposti.
Quello dei furti in abitazione è, infatti, un argomento molto sentito dalla cittadinanza lancianese e di tutto il comprensorio frentano. I giorni di festa non hanno segnato una tregua, anzi. I topi d'appartamento hanno approfittato dell'assenza dei proprietari, riuniti con parenti e amici, per entrare in azione. Il 24 e 25 dicembre si registrano colpi a Olmo di Riccio e in via Martiri VI Ottobre. Ma c'è anche il caso di una famiglia di contrada Santa Giusta, che ha trovato l'amara sorpresa rientrando dopo il cenone della Vigilia. «Hanno staccato tutti i quadri e spostato i mobili in cerca di una cassaforte», racconta S.B. lanciando sui social un appello a chiunque avesse notato qualcosa di strano, «hanno scartato i regali sotto l’albero e buttato fuori tutto da armadi e cassetti. Ci hanno portato via, tra le altre cose, un regalo di Natale e il Bimby (il robot da cucina, ndc)», è l'amaro sfogo della donna. La famigliola era a festeggiare la Vigilia a casa di parenti, non lontano dalla loro abitazione. I ladri sarebbero entrati forzando un infisso con il piede di porco. Il raid è avvenuto tra le 19.45 e mezzanotte e mezzo, nel lasso di tempo in cui la casa è rimasta vuota. «Scrivo innanzitutto per allertarvi», dice ancora S.B., «e per chiedervi di contattarmi nel caso abbiate notato qualcosa di strano».