Lanciano, lavori allo stadio entro una settimana il piazzale
Il cantiere procede a ritmo spedito ma preoccupa l’aumento dei costi per i sistemi di videosorveglianza
LANCIANO. Potrebbe essere completato entro la fine della prossima settimana il piazzale esterno dello stadio Biondi, i cui lavori di adeguamento sono affidati al Comune. L'area è quella che consentirà il passaggio delle telecamere e dei rappresentanti della stampa. Il cantiere procede spedito con la presenza di diverse ditte che contemporaneamente stanno procedendo ad adeguare l'impianto sportivo agli standard della Lega professionisti di serie B e alle direttive in materia di sicurezza. Il cantiere è rimasto aperto e operativo anche a Ferragosto.
Da alcuni giorni sono partiti i lavori sul campo di gioco che deve essere ampliato di qualche metro per raggiungere le misure regolamentari di 105 metri per 65 (oggi il terreno di gioco è 103 metri per 61,5 ndc). La responsabilità e l'onere dei lavori sono divisi tra Comune e Virtus Lanciano, che rispettivamente si occupano dell'area esterna e di quella interna dello stadio. La società sportiva, così come racconta Claudio Di Menno Di Bucchianico, segretario generale della Virtus, ha inoltre «già ordinato sia i 9 tornelli che i betafence che dovrebbero arrivare per la fine del mese. Per il rettangolo di gara siamo invece tranquilli», spiega Di Bucchianico, «sono lavori che dobbiamo fare noi e non ci sono ritardi o intoppi burocratici a rallentarci».
Intanto, arriva la prima brutta notizia: per installare le telecamere, il cui numero, fuori e dentro lo stadio dovrebbe passare da 15 a oltre 30, si sfora di molto la spesa prevista arrivando, secondo un primo importo, a 150 mila euro solo per il loro acquisto. Si tratta di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso molto evoluti e costosi che devono essere a colori e capaci di monitorare gli spostamenti degli spettatori e i loro comportamenti dentro e fuori lo stadio. L'impianto deve essere anche in grado di fornire immagini fotografiche dei volti delle persone e di poterle inviare all’occorrenza alle forze dell'ordine o agli steward dello stadio. «A giorni sapremo se i finanziamenti statali su cui potremmo contare sono disponibili» spiega l'assessore ai Lavori pubblici Antonio Di Naccio, incaricato dell'organizzazione dei lavori al Biondi, «quel che è certo è che il Comune ha messo a disposizione tutti i mezzi possibili, tra maestranze e ingegneri, per consentire di rispettare la tabella di marcia e di riconsegnare lo stadio il prima possibile. A ogni incontro in prefettura spuntano lavori e costi aggiuntivi, ma stiamo procedendo spediti anche grazie all'indirizzo programmatico che ci è stato fornito: puntiamo sulle opere fondamentali e privilegiamo quelle urgenti».
«Stiamo lavorando a ritmi serrati» aggiunge il sindaco Mario Pupillo, «il fatto di poter operare gomito a gomito con la società ci consente di e accorciare i tempi dei lavori e di realizzare la convenzione per l'utilizzo dello stadio che stiamo scrivendo in queste ore».
Daria De Laurentiis
©RIPRODUZIONE RISERVATA