Lanciano, operaio Sevel assolto dopo 4 anni. E fu anche licenziato 

«Non spacciò cocaina»: incubo finito dopo una vicenda che culminò con 8 mesi di arresti domiciliari

LANCIANO. Ai domiciliari 8 mesi per spaccio, fu licenziato dalla Sevel e ha passato 4 anni d’inferno. Invece A.L., operaio di Lanciano, era ed è innocente. Tant’è che è stato assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste” dal reato di spaccio di sostanze stupefacenti dal giudice Maurizio Sacco.
I fatti risalgono alla primavera del 2017. Sul fronte del lavoro la vicenda si è conclusa già due anni fa, con il reintegro dell’uomo deciso dalla Corte d’appello dell’Aquila. Ora si è conclusa la vicenda penale. (t.d.r.)
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