Lanciano piange la professoressa Falcucci. Manifesto degli studenti con i versi di Catullo
Aveva 75 anni, ha insegnato per una vita al De Titta e saputo far amare Latino, Italiano e Storia. I funerali nella cattedrale
LANCIANO. Ha insegnato Italiano, Latino e Storia a intere generazioni. Una donna dalla grande cultura, che sapeva come far amare le materie più ostiche ai propri studenti. Così viene ricordata in città Rosa Maria Falcucci, morta ieri sera nella sua abitazione a 75 anni. I funerali si svolgono domani, lunedì 15 giugno, alle 10,30 nella cattedrale della Madonna del Ponte.
Rosa Maria Falcucci ha insegnato per una vita all'istituto magistrale Cesare De Titta, e oltre che professoressa è stata la moglie di Tonino Lanci anche lui professore (scomparso sei anni fa) al liceo classico e madre di Ida e Milla. Latinista, appassionata di Catullo, tanti ex studenti la piangono. I "suoi" ragazzi della Quinta BL del 1996 le hanno dedicato un manifesto affisso in città con i versi di Catullo che lei amava di più. C'è scritto: "Lugete, o Veneres Cupidinesque Et quantum est hominum venustiorum! Piangete, o Veneri e voi Amorini, e quanti sono disposti all’amore".
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