Lanciano, udienza a porte chiuse per il prof accusato di abusi su una bimba
L'indagato è Simon Turton, insegnante inglese di 46 anni, agli arresti domiciliari
LANCIANO. Si è svolto in un’aula protetta del tribunale, a porte chiuse, l’incidente probatorio sulla presunta violenza sessuale ai danni di una minore. Indagato è Simon Turton, insegnante inglese di 46 anni, agli arresti domiciliari. La piccola, che ha meno di 10 anni, è stata ascoltata per un’ora e mezza, dal gip Canosa e dal pm Rosaria Vecchi, titolare dell’inchiesta. Presenti gli avvocati e i periti delle parti.
Turton è difeso dagli avvocati Nicla D’Angelo e Gigliola Natale, che hanno nominato lo psicologo Giuseppe Orfanelli, esperto in abusi su minorenni e consulente del tribunale dei minori dell’Aquila. Legale della famiglia della presunta vittima è Anastasio Morelli. Gli avvocati delle due parti non si sbilanciano sull’esito dell’incidente probatorio, una sorta di anticipazione del dibattimento che serve per acquisire una prova da presentare in un eventuale processo. La bambina, pur parlando poco, avrebbe risposto alle domande e, secondo indiscrezioni, confermato i due episodi di abusi a carico dell’insegnante inglese. Si aspetta, adesso, l’avviso di conclusione delle indagini. (s.so.)
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