Lapenna presenta le 13 priorità
Documento del sindaco per rilanciare l’azione amministrativa ed evitare la crisi
VASTO. Tredici punti programmatici tra i quali spiccano la Via Verde, il parco della costa teatina, la riqualificazione del mercato di Santa Chiara, il piano regolatore del porto e via San Rocco. È su queste priorità che il sindaco, Luciano Lapenna, chiede l’impegno della sua litigiosa maggioranza. Il documento, riservato, è all’attenzione della segreteria e del gruppo consiliare del Psi che deve decidere quale posizione prendere dopo il no degli alleati all’ingresso in giunta di un esponente socialista.
Sono ore decisive per il centrosinistra alle prese con una delicata mediazione finalizzata a scongiurare la crisi, facendo scendere a più miti consigli gli alleati. L’attesa è per la decisione del Psi che, in alternativa all’ingresso nell’esecutivo municipale chiesto con la riduzione degli assessorati e al rilancio dell’azione amministrativa , potrebbe accettare la delega al turismo (che il sindaco ha tenuto per sè) o la presidenza della Pulchra, la società mista pubblico-privata che si occupa del servizio di igiene urbana. Ma potrebbe anche scegliere di rifiutare le due proposte e di restare sull’Aventino prendendosi però la responsabilità di far cadere l’amministrazione in caso di voto contrario in consiglio comunale dove sono i numeri che contano.
Il Psi, dopo le adesioni di Luigi Masciulli (ex Giustizia sociale) e Corrado Sabatini (ex Italia dei valori), ha visto ingrossare le fila del proprio gruppo consiliare formato, prima del passaggio dei due consiglieri, da Gabriele Barisano. Quello del Psi è ora il gruppo più numeroso dopo quello del Pd. Da qui le richieste avanzate al sindaco che ha investito della questione le forze politiche di maggioranza chiedendo a tutti i consiglieri di sottoscrivere il documento. Una firma che equivale ad un impegno per portare avanti gli impegni programmatici.
Anna Bontempo
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