Lavori in Chirurgia e arriva un medico per la Radiologia
Visita al Renzetti del direttore sanitario dell’azienda Il Tdm: vogliamo un punto informazione accessibile a tutti
LANCIANO. Ha visitato i padiglioni di cui è composto il Renzetti e i reparti rimasti; ha incontrato medici e personale sanitario, constatato le carenze esistenti e assicurato alcuni interventi. È il direttore sanitario della Asl, Pasquale Flacco, il protagonista di una mattinata passata nell’ospedale di Lanciano, assieme alla direttrice sanitaria del Renzetti, Marzia Mucci, all’ingegnere Asl Filippo Manci e ad alcuni componenti del Tribunale per i diritti del malato (Tdm) per toccare con mano e vedere con i propri occhi come si lavora e quali sono i problemi di un ospedale che accoglie un bacino di utenza di oltre 120mila.
I lavori infiniti al Pronto soccorso, la necessità di ridurre le liste di attesa, i lavori da effettuare in Chirurgia e l’attivazione del Day service: sono questi alcuni dei problemi che Nicola Di Pasquale, presidente del Tdm e i collaboratori Tommaso Spadano e Antonio Golato hanno segnalato a Flacco che ha indicato delle possibili soluzioni. «Abbiamo ricevuto rassicurazioni da Flacco», dicono dal Tribunale del malato, «per risolvere in primo luogo il problema della Chirurgia che dovrebbe tornare nel reparto d’origine, accanto alle sale operatorie, ma dopo i necessari lavori di restauro». Il reparto dell’agosto scorso è stato trasferito all’ultimo piano della palazzina che ospita anche l’Ortopedia per i lavori, ultimati, dinanzi l’ingresso dell’unità operativa. Si sperava poi che questi lavori potessero spostarsi nel reparto, sui pavimenti e sui bagni, alcuni dei quali in comune tra le stanze, ma non c’è traccia delle opere. «Flacco ha assicurato che sono stati trovati dei soldi in bilancio», dicono al Tdm, «che non permettono di fare un intervento completo come quello fatto in Ortopedia (servirebbero 800mila euro, ndc), ma utili per eliminare i bagni in comune, rifare pavimenti, intonaco e strumenti».
Altro capitolo è il potenziamo della Medicina nucleare e della Radiologia dove le liste di attesa per fare gli esami sono bibliche. Flacco avrebbe dato il via libera per effettuare nuovi esami diagnostici in Medicina nucleare e ha comunicato l’arrivo di un medico in Radiologia. «Occorre poi realizzare un punto informazione accessibile a tutti», riprendono dal Tdm, «magari nell’atrio della direzione sanitaria e attivare il Day service, percorsi specifici per eliminare tempi di attesa e file al Centro unico prenotazioni (Cup) senza rimbalzi fra ambulatori e reparti». Il Day service è quel percorso diagnostico che permette al paziente di essere sottoposto a diverse prestazioni in breve tempo e ottenere una diagnosi precisa. Così si tagliano le spese perché non ci sarebbero esami e ricoveri impropri; inoltre liste di attesa e file al Cup rientrerebbero nella norma.
Teresa Di Rocco
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